Una favola a lieto fine. Jasmine Paolini vince il Wta 1000 di Dubai, il suo secondo titolo in carriera, il primo in questa categoria. Battuta in rimonta la russa Kalinskaya, 4-6, 7-5, 7-5. La toscana da luned� sar� numero 14 del mondo, un altro traguardo: entrare tra le prime 20 del mondo, nona italiana a riuscirci dopo Schiavone, Pennetta, Vinci, Errani, Trevisan, Farina, Reggi, Cecchini. Un successo che racconta Jasmine: non ha mai mollato, anche quando la potenza dell'avversaria (la stessa che l'aveva battuta agli ottavi all'Australian Open) sembrava poterla sovrastare. Ha chiuso con un sorriso enorme stampato sul viso. Tutto vero. L'ultima italiana a vincere un titolo 1000 era stata Camila Giorgi, a Montreal nel 2021. �Sono orgogliosa di me stessa. Ho lottato in ogni punto pensando di potercela fare�, le prime parole di Jasmine.
Paolini-Kalinskaya al Wta 1000 di Dubai, il risultato della finale
Primo successo in un 1000 per la tennista toscana, che si impone in rimonta e diventa cos� numero 14 della classifica

(Ap)
Inizio in salita
La russa parte meglio ma Paolini resta sempre attaccata: quattro break nei primi sei game, con Jasmine brava a rispondere colpo su colpo alle bordate dell'avversaria. Sul 4-4 lo scatto decisivo di Kalinskaya, un game perfetto in risposta che le permette di chiudere poi il set (6-4). Ma Paolini non si arrende, anche quando la russa con sguardo glaciale prova l'allungo nel secondo set. Jasmine urla �Muoviti�, come a voler parlare alle gambe che non girano come sempre. Va sotto 3-1 ma continua a tessere la sua tela, punto dopo punto. Diminuisce gli errori, allunga gli scambi e rientra in partita. Un parziale di 12 punti a 4 le fa mettere la testa avanti (4-3), nel decimo game si porta sullo 0-30 ma non concretizza, ma l'inerzia � dalla sua parte e chiude 6-5 nel dodicesimo game.
La rimonta di Paolini
Nel terzo set si avanza fianco a fianco: tre break nei primi tre game, l'ultimo dei quali lancia Kalinskaya. Jasmine resta incollata, nell'ottavo game si procura una palla break che evapora con un rovescio lungo. Ma, nel momento chiave, il braccio della russa si blocca: con una valanga di errori gratuiti prima concede il break che rimette in corsa Paolini, poi crolla definitivamente. E sigilla il lieto fine di Jasmine.
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24 febbraio 2024 (modifica il 24 febbraio 2024 | 18:54)
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