L’arbitro anonimo a Le Iene, terza puntata: «Bastoni da rigore in Fiorentina-Inter». Gravina: «Si mostri senza paura»

di Redazione Sport

Terza puntata a Le Iene con l’arbitro anonimo che parla di nuovi errori. Nel mirino Bastoni su Ranieri in Fiorentina-Inter e i torti subiti dal Napoli, che hanno fatto arrabbiare De Laurentiis

L’arbitro anonimo a Le Iene, terza puntata: «Bastoni da rigore in Fiorentina-Inter». Gravina: «Si mostri senza paura»

Le Iene, in onda questa sera dalle 21.15, tornano per la terza volta sul caos arbitri con un nuovo faccia a faccia con il fischietto anonimo, ormai al centro delle cronache per le sue rivelazioni. Oltre a lui ci saranno anche le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina.

La trattenuta di Bastoni su Ranieri in Fiorentina-Inter

�Come sta andando la caccia all’uomo? Non mi hanno ancora trovato, � una ricerca incessante che prosegue su vari fronti. Si fanno diversi nomi, c’� pi� di un sospettato, ma sono ancora qui libero di parlare�. Esordisce cos� l’arbitro anonimo, che poi torna a riflettere su nuovi episodi: �Due giornate fa, durante Fiorentina Inter, non � stato concesso un calcio di rigore evidente a favore dei viola per una trattenuta prolungata da parte di Bastoni su Ranieri. L’interista non si preoccupa mai di arrivare a contendere il pallone, ma solo di ostacolare il suo avversario. Qui il Var Marini sarebbe dovuto intervenire per far rivedere l’azione ad Aureliano, l’arbitro in campo�.

Sommer-Maignan, casi identici ma interventi diversi

Sempre in quella partita c’� anche un altro errore da parte dell’arbitro: �Che non fischia calcio di rigore per l’uscita di pugno del portiere dell’Inter Sommer su Nzola. Il portiere colpisce la palla e poi anche la testa dell’avversario. Qui correttamente il Var lo richiama a rivedere la sua decisione errata e infatti Aureliano sar� costretto a concedere il rigore. Da notare che invece un episodio molto simile in Cagliari-Milan della passata stagione, cio� l’uscita di pugno di Maignan su Lovato, non fu punita n� dall’arbitro n� dal Var. Come vedete episodi simili, quasi identici, ma interventi diversi. I tifosi non capiscono, ma vi assicuro neanche noi arbitri�.

�Napoli sfortunato, ha ragione De Laurentiis�

Un altro episodio riguarda Napoli-Verona: �Dove c’� un evidente fallo da rigore per intervento di Cobal, che con la sua gamba destra colpisce quella di Kvaratskhelia prima di toccare il pallone. Tecnicamente l’azione � da inquadrare in due fasi, � nella prima fase che scatta la punibilit�, perch� il difensore crea un danno all’attaccante. Il fatto che nella seconda fase il difensore tocchi anche il pallone non � rilevante ai fini del decretare o no il calcio di rigore. Qui l’arbitro valuta erroneamente il contatto come non falloso, ma inspiegabilmente anche il Var non interviene. Il Napoli ha avuto una serie di episodi sfavorevoli in questo senso�.

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Ecco spiegato lo sfogo di De Laurentiis dopo la Supercoppa: �Fa bene a lamentarsi, non gli si pu� dire nulla, ma fino ad adesso le sue lamentele non hanno portato a molto. � vero che dal 2020 sono cambiati gli uomini, e c’� anche un minimo di trasparenza in pi� perch� almeno a fine partita sappiamo che voto abbiamo preso dagli osservatori. Per� il sistema � rimasto sostanzialmente lo stesso e il 90 per cento delle critiche che Marelli faceva nel 2020 sono attualissime anche adesso. Fin che l’Aia non avr� l’indipendenza economica dalla Figc e finch� sar� tutto in capo ad una sola persona, che oggi � il presidente, senza una vera divisione dei poteri e possibilit� di critica, ci saranno sempre tanti problemi�.

Gravina: �Arbitri parlino senza paura se dicono la verit�

Infine le parole del presidente Figc, Gabriele Gravina, che per la prima volta dice la sua sul caso: �Le denunce, a mio avviso, rappresentano un atto di coraggio, da apprezzare, ma devono essere denunce fondate. Preferiamo la massima trasparenza ai soggetti incappucciati�. Concedere la salvaguardia all’arbitro anonimo per tutelarlo? Gravina dice no: �Quella � a tutela della verit�, non delle calunnie. Noi per questo abbiamo voluto comunque presentare un esposto. Perch� se quelle cose che sono state denunciate, evidenziate, dovessero corrispondere al vero, saranno perseguite, ma devono essere vere. Se lo sono, gli arbitri non hanno nulla da temere�.


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6 febbraio 2024 (modifica il 6 febbraio 2024 | 20:06)

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