Anche Vox abbandona Meloni e passa ai Patrioti di Orbán. Esulta la Lega: “Segnale importantissimo”
I Conservatori perdono un altro pezzo: la delegazione del partito spagnolo ultraconservatore Vox, guidata da Santiago Abascal, annuncia che lascerà il gruppo Ecr per aderire al nuovo gruppo Patrioti per l'Europa definendola un "opportunità storica". "Giorgia Meloni rimarrà sempre un'amica e un alleata" sottolinea il partito sovranista in una nota ufficiale. Intanto però la premier italiana si trova sempre più isolata a Bruxelles. Da una parte la coalizione composta da Ppe, Pse e liberali, che l’ha lasciata fuori dall’accordo sui top jobs europei. Dall’altra, l’ala della destra che si sta ricomponendo sotto l’egida di Viktor Orbán, uscito anche lui da Ecr proprio per formare l’eurogruppo estremo dei Patrioti. E in Italia a infilare il dito nella piaga di Meloni ci pensa un’altra voce che dovrebbe essere alleata, quella della Lega. In una nota, il partito di Matteo Salvini saluta il passaggio di Vox ai Patrioti come “un segnale importantissimo”: “Cresce il fronte del cambiamento in Europa, determinato a dire no alla Von der Leyen e ai socialisti”, commenta il Carroccio, che sembra già pronto a sposare il progetto di Orbán.
Ecr si ridmensiona
"Id si sta trasformando nel gruppo dei patrioti per l'Europa, adesso è entrata anche Vox, ma è un gruppo ininfluente perché nessuno vuole poi discutere con loro", afferma invece l’altro partner italiano di Meloni, Antonio Tajani. “Ancora non c'è un numero di nazionalità sufficiente per fare un gruppo”, aggiunge. E Salvini gli risponde: "Io aspetterei metà luglio per verificare chi è irrilevante e chi è rilevante".
Per la costituzione di un gruppo, servono almeno 23 deputati da almeno sette Paesi. I Patrioti si costituiranno lunedì mattina e ci sarà da capire cosa farà Identità e democrazia, il gruppo al quale finora faceva riferimento tra gli altri proprio la Lega. Ma considerate le adesioni annunciate di Fidesz (Ungheria); Ano (Repubblica Ceca); Fpo (Austria); Chega (Portogallo) e Vox (Spagna) e gli abboccamenti con gli olandesi di Pvv e la slovena Spd, oltre a quelli con la Lega, Orbán potrebbe arrivare addirittura a 79 seggi Tra le adesioni formale e quelle annunciate dal premier ungherese il gruppo avrebbe già il numero dei deputati (23) e di paesi (7) sufficienti per formare un gruppo, ma potrebbe anche diventare il terzo gruppo dell’europarlamento. Ecr scende invece da 84 membri a 78 e si assottiglia il margine di vantaggio su Renew che conta, ad oggi, 76 membri ma fonti liberali parlano di "un nuovo ingresso già nei prossimi giorni".
Lo strappo spagnolo
Ma al di là dei numeri, pesa per Meloni lo strappo di alleati storici. Più volte la premier italiana si è presentata sul palco di Vox in Spagna. L’ultima volta ha mandato un videomessaggio, per la convention in vista proprio delle Europee.
Meloni alla convention di Vox: "Possiamo costruire un'Europa migliore, le priorità sono tutte sbagliate"

"I rapporti di Vox e di Santiago Abascal in Italia sono e saranno prioritari con FdI e Giorgia Meloni – prova ora a mitigare l'eurodeputato di Vox Hermann Tertsch, parlando a LaPresse - I nostri legami sono molto forti al di sopra dei gruppi. Ma circostanze diverse a volte richiedono posizioni diverse. E lo capiamo tutti. In ogni caso Vox e FdI rimarranno sempre fratelli".