Dani Alves, la deposizione in lacrime: «Non sono un violento»

di Gaia Piccardi

Deposizione in aula a Barcellona dell’ex stella del calcio mondiale accusata di stupro: �Ho saputo dell’accusa dalla stampa e il mio mondo � crollato. � stato un rapporto consenziente, ho cambiato versione per non dirlo a mia moglie�. Rischia nove anni

Dani Alves, la deposizione in lacrime: «Non sono un violento»

�Ho saputo dalla stampa che mi accusavano di stupro e il mio mondo � crollato�. Lo sguardo orgoglioso del calciatore pi� titolato della storia dopo Leo Messi non abita pi� qui: invitato a deporre nella terza e ultima giornata del processo ai suoi danni per aggressione sessuale davanti alla sezione 12 del tribunale di Barcellona (luogo dei fatti: la vittima lo accusa di stupro nel bagno della discoteca Sutton nella notte tra il 30 e 31 dicembre 2022), Dani Alves non ha pi� nulla del terzino possente capace di vincere tutto con Nazionale brasiliana, Bar�a, Juventus e Paris St. Germain.

La testa bassa, il corpo smagrito durante la detenzione preventiva, le frequenti crisi di pianto. La deposizione di Dani Alves ricostruisce la notte brava per cui la stella sbiadita della Sele�ao rischia nove anni di carcere, 150 mila euro di risarcimento alla donna che lo accusa e 10 anni di libert� sorvegliata (la richiesta del pm): �A cena ho bevuto due bottiglie di vino e un bicchiere di whiskey giapponese — racconta —, poi un giro di gin tonic. Sono arrivato al Sutton, dove ho un tavolo riservato, alle 2.30�. In discoteca Alves incontra la querelante e due amiche: �Ballando, lei ha cominciato a strofinarsi contro di me, incluse le mie parti intime. Mi ha seguito in bagno: si � inginocchiata e mi ha praticato una fellatio�. Poi il dettaglio con cui prova a scagionarsi: �Non mi ha detto che non voleva fare sesso. Non l’ho schiaffeggiata n� gettata a terra: non sono un uomo violento�. Rapporto consenziente, dunque, secondo la difesa (la vittima nega). Ma l’attenuante dell’alcol in eccesso, che avrebbe reso Alves incapace di intendere e di volere, era gi� crollata in precedenza, quando a parlare in Aula erano stati i periti forensi. Secondo loro il brasiliano era ottenebrato ma �in grado di distinguere tra bene e male�: �Le sue capacit� cognitive erano compromesse per� sapeva cosa stava succedendo�.

Alves ha spiegato di aver cambiato versione pi� volte per cercare di salvare il matrimonio con Joana Sanz, che in un primo tempo ha minacciato di lasciarlo e poi � tornata al suo fianco, testimoniando a suo favore: �Su whatsapp gli ho chiesto se sarebbe rientrato per cena, lui ha detto di no. � tornato a casa molto ubriaco, puzzava di alcol. Si � schiantato contro l’armadio ed � crollato sul letto. Nello stato in cui era, ho pensato che fosse meglio parlargli il giorno dopo, quando mi ha detto di aver trascorso solo una serata con i suoi amici�. Pensando che la moglie non lo perdonasse, ha mentito: �Non ho ammesso la fellatio�. Accettando l’offerta di un fazzoletto, il ragazzo che fece il giro del mondo per aver raccolto e mangiato una banana lanciatagli dagli spalti (Villarreal-Barcellona, 27 aprile 2014), ha concluso definendo il perimetro della sua bancarotta: �In Brasile mi hanno chiuso i conti, gli sponsor hanno rescisso i contratti�. Si attende la sentenza.


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8 febbraio 2024 (modifica il 8 febbraio 2024 | 07:19)

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