Infortuni nel calcio, numeri record: perché è un’emergenza mai vista

Non appena il nuovo fenomeno 17enne Endrick del Palmeiras, gi� pagato 70 milioni dal Real Madrid, mercoled� � finito a terra sofferente, rimanendoci a lungo, dalla Spagna sono partiti messaggi e telefonate per accertarsi delle sue condizioni. Il ragazzo a fine partita ha tranquillizzato tutti. Ma ormai la paura di farsi male fa quasi parte del problema: a un anno dal Mondiale invernale, crocevia della stagione pi� folle del calcio moderno, il numero degli infortunati, la gravit� dei problemi e il pedigree di chi deve stare fermo ai box, hanno alzato la soglia di attenzione e di tensione.

�Si gioca troppo�: lo dicono gli allenatori, i dirigenti, i medici e il sindacato. Ma rallentare � impossibile. Nel tranquillo weekend (di paura) che sta per cominciare ci sono 109 giocatori fermi ai box in Premier, 78 in A, 70 in Bundes, 45 nella Liga e 21 in Francia: numeri diversi tra loro, come differenti sono le caratteristiche dei campionati. I dati della Premier, che � stato anche il torneo con pi� giocatori impegnati a Qatar 2022 (164), sono inquietanti, per un totale di oltre 150 k.o., ma anche in Italia non si scherza. E non � certo solo un problema del Milan, anche se 25 infortuni in 3 mesi, di cui 18 di natura muscolare sono tanti, troppi: �Soffro per questa serie di infortuni che ci funesta — ha detto il presidente rossonero Paolo Scaroni al tavolo di Sport Industry Talk, organizzato marted� da Rcs Academy e Corriere —: il problema non � quante partite gi� facciamo, ma il numero delle partite che vedo in crescita, perch� c’� competizione tra Fifa e Uefa ad organizzare manifestazioni: il risultato netto � che giocheremo pi� partite di quanto giochiamo oggi�.

Le societ� sono dentro a un circolo vizioso sempre pi� ampio, perch� gli infortuni dei calciatori pregiudicano i risultati e sono un danno per le casse, oltre che per lo spettacolo. Il formato della nuova Champions, al via nella prossima stagione, prevede 2 partite in pi� nella prima fase. Mentre il Mondiale per Club del 2025, con 32 squadre (e 50-60 milioni per la sola partecipazione) � stato contestato duramente dalla Fifpro, il sindacato mondiale dei calciatori: �Il calendario annunciato � rischioso per la salute, la Fifa l’ha deciso senza consultarci�. Si giocher� negli Usa in estate, un anno prima del Mondiale, quello �vero� che passa a 48 partecipanti: il tutto in un clima per lo pi� caldo e umido, soprattutto durante le ore diurne, quelle compatibili con la trasmissione delle partite anche in Europa e in Asia. A 32 anni dalla patibolare finale di Usa ’94 a Pasadena, il gioco � tornato alla casella di partenza.

Perch� poi c’� anche la difficolt� di tenere i calciatori a freno, di fargli accettare il turnover (Inzaghi all’Inter lo applica in modo sistematico, ma ci� non ha impedito lo stop muscolare di Bastoni in Nazionale). Un po’ perch� i giocatori sono aziende, un po’ perch� sono ragazzi che vogliono divertirsi. Chi c’era, ha raccontato che negli spogliatoi di Spagna-Georgia della scorsa settimana, partita inutile ai fini della qualificazione a Euro ‘24, il 19enne Gavi con la borsa del ghiaccio sul ginocchio lesionato, urlava disperato: �Non � possibile, io devo giocare!�. Salter� Euro e Olimpiadi, il Barcellona avr� 4,3 milioni di indennizzo Fifa e altri 7 per ingaggiare un sostituto, grazie al Club Protection Programme, che attutisce il colpo ma non risolve il problema. Gavi torner�, come tutti. E giocher� pi� di prima.

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