Bagnaia al top con la nuova Ducati, straccia il record della pista e torna a casa dopo due giornate di test che confermano la forma strepitosa del numero uno e della Rossa di Borgo Panigale. Sul circuito di Losail, dove il 10 marzo scatter� il campionato, Pecco ha dominato, ribadendo l’ulteriore crescita della Desmosedici. Ma alle sue spalle la classifica si accorcia: i primi dieci sono raccolti in appena sette decimi, e tutti sotto il precedente record del circuito. Un risultato in parte dovuto al condizioni della pista, in parte alle novit� portate dalle squadre. Dietro la Ducati del campione del mondo, che vede ancora una volta Bastianini alle sue spalle come in Malesia, spiccano le Aprilia di Aleix Espargaro, terzo a tre decimi, e Raul Fernandez quinto con la RS-GP del team Trackhouse, passato nelle mani di Davide Brivio (ex Alpine F1).
Test MotoGp Qatar-Losail, il riepilogo della giornata
Altra giornata di test per la MotoGp, che si sposta a Losail. Pecco Bagnaia si conferma il pi� veloce di tutti (battuto anche il record della pista), quarto tempo per Marc Marquez sulla Ducati Gresini

Test MotoGp in Qatar, altro passo avanti per Marquez
Vinales insegue a quattro decimi, in sesta posizione, con la seconda Aprilia ufficiale. Le moto di Noale scalano la classifica dei tempi, a conferma del profondo rinnovamento tecnico operato durante l’inverno. Intanto anche Marquez fa un altro passo avanti, nel suo percorso di apprendistato in sella alla Ducati 2023 del team Gresini. Lo spagnolo ha fermato il cronometro a quasi quattro decimi dal campione del mondo, piazzandosi al quarto posto. Rispetto a luned� passo indietro di Martin che lascia i test col settimo tempo, a mezzo secondo di distacco dal rivale e compagno di marca Bagnaia. Ma il vicecampione del mondo ha gi� promosso la nuova Ducati (�mi piace sempre di pi��, aveva detto luned�) e lavora sui dettagli per puntare al podio nella prima gara.
Male la Yamaha. E in Honda cadono altre teste
Di Giannantonio conferma le buone sensazioni del primo giorno chiudendo all’ottavo posto davanti a Binder, primo delle Ktm, un po’ attardate. Johann Zarco che aveva firmato il miglio tempo della Honda il giorno prima, � finito pi� lontano (17�), comunque davanti a Joan Mir che ha chiuso 19� il suo marted� complicato dalla caduta nel finale e da vari problemi alla moto in precedenza. Le giapponesi restano distanti: Quartararo non ha nascosto il suo disappunto fin dalle prime battute con la nuova M1, pi� veloce in rettilineo ma lenta sul giro secco. Il francese chiude in quattordicesima posizione, il suo compagno di squadra Alex Rins, due posizioni pi� indietro. Luca Marini, con la RC213V, finisce al ventesimo posto: in casa Honda intanto cadono altre teste, dopo quella del responsabile tecnico Kokubu, silurato alla vigilia dello scorso gp del Giappone, anche quella del direttore tecnico Kuwata, che ad aprile verr� sostituito da Taichi, responsabile del reparto off-road.
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20 febbraio 2024 (modifica il 20 febbraio 2024 | 20:39)
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