Meloni: «Il Mes non è un totem, quando il contesto sarà chiaro saprò cosa fare». Schlein: «Fa il gioco delle tre carte»

Sul Mes �vedo un dibattito molto italiano e anche molto ideologico. Testimonia la strumentalit� di certe posizioni�. � quanto ha detto la premier Giorgia Meloni partecipando alla presentazione di una mostra al Maxxi e ribadendo che �non si pu� parlare di Mes se non si conosce il contesto�.

Strumentalizzazione, ha sottolineato Meloni, che �non tiene conto di un eventuale danno che si arreca all’Italia. Un governo serio tiene conto del contesto e in quel contesto fa calare gli strumenti, perch� parliamo di strumenti e non di totem ideologici. Quando sapr� qual � il contesto in cui mi muovo sapr� anche cosa bisogna fare del Mes�.

Alcune dichiarazioni, ha proseguito �fanno anche abbastanza sorridere. Leggevo la segretaria del partito democratico Schlein che diceva che non possiamo tenere ferma tutta l’Europa. Forse non sa che esiste, chi vuole lo pu� tranquillamente attivare e semmai bisognerebbe interrogarsi sul perch� nessuno vuole attivarlo�.

Schlein: �Meloni fa il gioco delle tre carte�

�Giorgia Meloni fa il gioco delle tre carte. � troppo occupata a difendere una manovra economica indifendibile e dimentica i fatti. Primo: quello di cui discute non � l’attivazione del Mes ma la ratifica del trattato che lo modifica. Secondo: 26 Paesi su 27 hanno gi� ratificato le modifiche. Sono Paesi governati da coalizioni di ogni colore politico. Terzo fatto: rimane solo l’Italia, perch� la destra � prigioniera della sua propaganda ideologica�. Lo dichiara la segretaria Pd, Elly Schlein, replicando alla premier Giorgia Meloni sul Mes.

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