Da domani luned� 15 gennaio Giuseppe Brindisi, 61 anni, condurr� il programma di approfondimento pomeridiano �Diario del Giorno�, in onda su Rete4 dalle ore 15.30. �Questo � un grosso investimento dell'editore e della rete sulla trasmissione — spiega Brindisi —, sono molto contento, sono abituato agli inizi, come per “Stasera Italia”. Il Tg4 attualmente in onda � un'idea innovativa e brillante del direttore Pucci, concordata con il direttore generale dell'informazione Crippa. Se le cose sono andate in questo modo nel passato spero proseguano con successo anche in futuro�.
Giuseppe Brindisi a «Diario del giorno»: «I fuorionda? Conosco le regole». Fino a ottobre lo conduceva Giambruno
Il giornalista e conduttore �eredita� da luned� 15 gennaio il programma di approfondimento pomeridiano �� capitato anche a me di cadere nella trappola di Ricci, si cerca con l’esperienza di non dire cose spiacevoli�

�Se temo i fuorionda ? — prosegue il giornalista e conduttore —. Sono abbastanza abituato, faccio questo lavoro e lo faccio in questa azienda da pi� di trent’anni. Conosco le regole di ingaggio, cerco di essere attento, sono abbastanza cauto�. Brindisi eredita la stessa trasmissione che fino all’ottobre scorso era stata condotta da Andrea Giambruno, ex compagno della premier Giorgia Meloni, fino ai fuorionda di �Striscia la Notizia� che lo costrinsero a lasciare. �� capitato anche a me di cadere nella trappola di Ricci, che io rispetto e adoro, un fuoriclasse. Ma nella tensione della diretta pu� capitare che scappi qualcosa, � normale, si cerca con l’esperienza di non dire cose spiacevoli. Io anche qui vorrei essere lo stesso di sempre, in tv la mia cifra stilistica � quella e la pratica, la maturit� aiuta sempre a limitare i danni�, ha aggiunto Brindisi.
Quanto ai �cali di ascolto dei tg�, osserva il giornalista, �la cosa � un po’ ciclica, non mi preoccupa pi� di tanto, ci sono i trend che poi cambiano. C’� un’offerta pi� ampia per chi vuole informarsi ma ho paura di chi si informa solo sui social, perch� i social sono una fucina di fake news a volte volutamente incontrollata. Come abbiamo visto sul Covid, sulla guerra, ancora adesso, i social vengono usati per veicolare quelle informazioni sbagliate�. I social, sottolinea Brindisi, �li uso e li conosco, per questo vedo girare cose che purtroppo condizionano chi � meno attrezzato per distinguere verit� e fake. So che una delle priorit� di Davos � la disinformazione, praticamente per il Wef (World Economic Forum, ndr) il maggior rischio globale nel 2024 � proprio la disinformazione. Questo fa incavolare chi dice che il mainstream condiziona le menti, ma in realt� secondo me � una criticit� reale. Quindi spero che l’informazione sia pi� possibile certificata e che il mainstream sia sempre meglio dell’informazione a ruota libera�, conclude.
Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
14 gennaio 2024 (modifica il 14 gennaio 2024 | 17:35)
© RIPRODUZIONE RISERVATA