Andrea Giambruno: il ciuffo, i fuorionda e la fine di un amore in diretta nazionale

di Renato Franco

I video lanciati da “Striscia la notizia” e i sospetti di un complotto (smentito). Fino al ritorno in scena ad Atreju

Andrea Giambruno: il ciuffo, i fuorionda e la fine di un amore in diretta nazionale

Lei, lui, l’altro. In una relazione di coppia il terzo incomodo di solito � quello che fa crollare gli equilibri. E anche questa volta � stato cos�, anche se di mezzo non ci sono tradimenti e infedelt� (da Bel�n a Ilary Blasi uno dei format pi� riusciti di quest’ultimo anno). Lei non � una qualunque, ma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni; lui � l’ora ex compagno Andrea Giambruno che si � ritagliato il suo cerchio di visibilit� grazie a un mix di qualit� esteriori e interiori (il ciuffo d’attacco e diverse gaffe). L’altro � Antonio Ricci che con i suoi fuorionda ha dato il colpo finale a una relazione che probabilmente gi� scricchiolava di suo.

Succede tutto nell’arco di due giorni. Quelli in cui Striscia la notizia manda in onda i video “rubati” a Giambruno. Nel primo il giornalista si avvicina a una collega con l’aria del milanese imbruttito in versione galante per commentare il suo vestito (�ma la bellezza di questo Blu Estoril? No, no, non � Blu China, una donna acculturata come te dovrebbe saperlo, non ti si addice, sei di un livello superiore�). In chiusura se ne esce per� con una frase poco felice (�sei una donna intelligentissima, ma perch� non ti ho conosciuta prima?�) che in un colpo solo riesce a far irritare due donne contemporaneamente: la compagna e la collega.

Nel secondo fuorionda Giambruno calca ancor di pi� la mano e si mette a discettare di �aperturismo�, con allusione che qui per� non ha nulla a che fare con la politica: �Stiamo cercando una terza partecipante, facciamo le threesome. Anche le foursome... Entrerai a far parte del nostro gruppo di lavoro? Ti piacerebbe? C’� un test attitudinale. Si scopa�. Bastano 48 ore alla premier per prendere una decisione che forse aveva gi� preso da tempo, solo bisognava capire il quando. L’addio � immediato, via social: �La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui. Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficolt� che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa pi� importante della mia vita, che � nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed � arrivato il momento di prenderne atto�. Diventa il caso mediatico dell’anno, se ne parla in tutto il mondo, dai siti di gossip ai giornali di alta finanza. E come in ogni caso che si rispetti non mancano dietrologie e retroscena, ognuno d� una sua lettura, anche se poi tesi e antitesi sono sempre due come insegna l’ortodossia di questi tempi fatti di indignazione e prese di posizione radicali (o di qui o di l�, non c’� via di mezzo): � stato un complotto a favore o contro Giorgia Meloni?

L’unico che pu� davvero rispondere � Antonio Ricci che assicura di essere sincero, �anche se per natura io non vengo creduto, quindi posso dire la verit� senza che mi succeda niente�. Eccola la sua versione di fatti. L’idea di �colpire� Giambruno nasce dopo aver letto la sua intervista su Chi, una sorta di �beatificazione� che lui mal tollera. Lo colpisce la foto �del first gentleman in un campo di grano, a guisa di papaverone o spaventapasseri�, mal comprende l’esaltazione del �cuore “gitano”� e del ciuffo �che sarebbe priapescamente cresciuto con gli ascolti�. Cos� gli viene l’idea di mandare in frantumi quella che legge come un’immotivata celebrazione: �Siccome sono un laico, specie in estinzione, ho una naturale diffidenza verso i nuovi santi, ho pensato subito di utilizzare l’antidoto. Da una fortunosa pesca estiva avevo due fuorionda del giornalista in frigo. Li ho usati�.

Quindi stando a Ricci — l’unico a cui ci dobbiamo affidare per sapere come � andata — � stata un’ispirazione del momento, aiutata dalla �fortuna� di avere sottomano dei fuorionda che risalivano a giugno, quando Striscia era in vacanza. Lui li ha visti a fine settembre: �E mi sono detto: il soggetto potrebbe fornire qualche altra chicca. Quindi ho deciso di aspettare che facesse qualcosa di peggio. Ma da allora non ha fatto pi� niente�. L’ideatore di Striscia rientra nella schiera di quelli che sostengono che sia stato un favore alla premier: �Semplificando il cattivo � lui. La vittima stravince sempre. Il suo messaggio dal punto di vista della comunicazione nell’immediato � stato molto efficace. Ma � importante anche la parte mancante: non ha speso neppure una parola per le ragazze coinvolte�.

Ma tornando al punto per Ricci � proprio sbagliato parlare di complotto. Scaccia l’idea di ogni retropensiero: �Vedo tanti opinionisti che dibattono, tutti esperti in ventriloquia e paranormale; sento giornalisti che sostengono che prima di scrivere un articolo devono confabulare con l’editore: possibile che non ci sia nessuno che dice che uno pu� prendere un’iniziativa di sua volont�?�

Eccolo anche l’editore. Pier Silvio Berlusconi sapeva? Assicura di no, di essere rimasto spiazzato come tutti, che non ne sapeva niente e per questo si � sentito in dovere di parlare subito con la presidente del Consiglio, a cui ha espresso il suo �umano dispiacere�. Insomma il solito Ricci. Il cane sciolto che agisce come il suo cuore gitano comanda. Del resto � uomo potentissimo, ma alieno agli incontri di lobbying in societ�. Da sempre vive in un residence, il lavoro � il suo hobby. Nel frattempo anche Giambruno rimane spiazzato. I primi giorni lo descrivono come �uno che sta sotto un treno�. E c’� da capirlo, perch� prende due schiaffi che fanno vacillare: prima l’imbarazzo dei fuorionda, poi il benservito dalla compagna. Da un giorno all’altro ha visto crollare il suo castello; si sentiva re e si � ritrovato senza scettro. Tutto finito. Addio alla conduzione in video di Diario del giorno (pur mantenendo il coordinamento redazionale del programma), l’ipotesi (vedremo quanto concreta) di fare causa a Mediaset �per violazione della privacy e diffamazione a mezzo stampa�, il ritorno in scena a sorpresa ad Atreju con il saluto ad amici, parlamentari di FdI, compresa Arianna Meloni.

In questa storia � emblematica anche la prima uscita pubblica dopo il ribaltone: la foto con il taglio del famigerato ciuffo, un po’ delizia, molta croce. Simbolico. Freudianamente quasi un’ammissione di pentimento, la voglia di ricominciare da zero. Altro passo emblematico: il trasloco da casa Meloni, la scelta — racconta il settimanale Chi — di un appartamento �pi� piccolo e modesto, non lontano dalla casa di famiglia perch� vuole stare il pi� vicino possibile alla piccola Ginevra, cui � legatissimo�. Tutti e tre si erano trasferiti da poco in questa nuova casa, dopo anni trascorsi alla Garbatella, ma Giambruno non ha fatto in tempo a disfare gli scatoloni che ha dovuto prepararne altri. Stavolta, pare, quelli definitivi�. Da first gentleman a first single.

Ogni dramma — insegna Shakespeare — ha un suo lato di farsa e la lezione ironica di questa storia � ancora nelle parole di Ricci: �C’� sempre qualcosa da imparare, ad esempio non sapevo che esistesse il Blu Estoril�.


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30 dicembre 2023 (modifica il 30 dicembre 2023 | 10:54)

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