Morata, perché ha scelto il Milan. «Convinto da Ibrahimovic, vivo i miei migliori anni in carriera»

È ancora afono: «Troppi festeggiamenti». Ma ha un sorriso largo così: el dia (il giorno) di Alvaro Morata al Milan è oggi. L’attaccante, reduce dalla vittoria dell'Europeo con la sua Spagna, ha sostenuto a Madrid le visite mediche prima di firmare con i rossoneri un quadriennale con opzione per il quinto anno, con l’Atletico Madrid che incasserà i 13 milioni previsti sulla clausola del suo ormai vecchio contratto. Ora andrà in vacanza, ma davanti ai giornalisti è stato chiaro: «Non vedo già l’ora di cominciare».

Terminate le visite, infatti, il giocatore ha confermato come il trasferimento in rossonero sia cosa fatta. «Cosa mi ha convinto ad accettare? La fiducia di Zlatan (che era a vedere la finale di Euro2024, ndr) e la squadra che si sta costruendo. Ora passerò del tempo con la mia famiglia in vacanza, ma se non fosse per loro sarei già a disposizione di Fonseca per allenarmi».

Tanto entusiasmo e voglia di vivere la sua terza avventura in Serie A. «Per me è un po’ come tornare a casa», ha dichiarato. «Sono sempre stato trattato con un rispetto incredibile. E farò anche le vacanze in Italia…». Gli ci vorrà poco quindi per mettersi a lavorare con il suo nuovo allenatore. «Ibrahimovic mi ha raccontato cose molto positive sul club e il progetto, so che sto vivendo i miei migliori anni in carriera e la mia intenzione è di far parte di un club così prestigioso come il Milan». Con la 9 sulle spalle? «Devo ancora parlarne, vedremo...».

Un sorriso, un saluto e ora le vacanze. Da campione d’Europa e nuovo giocatore del Milan. Nel 2018, l’allora direttore sportivo rossonero Mirabelli aveva provato a portarlo già a Milano. Ci è arrivato qualche anno dopo: un cerchio che si chiude.