Perché in Spagna non amano Morata, nonostante la finale degli Europei

diGuendalina Galdi

I tormenti di Alvaro Morata, un attaccante che non si capacita di essere criticato nel suo Paese e pensa di andarsene (destinazione Milan). E una possibile spiegazione

«I miei figli, che hanno cinque anni, molte volte non capiscono perché ci siano così tante persone che nutrono tanta rabbia contro il loro papà». E probabilmente anche lui ancora non sa darsi una spiegazione. Ma che per Alvaro Morata potesse non essere un Europeo sereno al di là dei risultati — e più in generale anche un'estate tranquilla — si poteva intuire dal dispiacere che ha riempito le sue parole durante un'intervista a «El Larguero» del 13 giugno. La vigilia del torneo in Germania. 

Allora come adesso da Madrid a Milano, visto che i venti di calciomercato trascinano l'attaccante verso un sempre più probabile ritorno in Italia, la domanda rimane la stessa: perché Alvaro Morata non piace in Spagna? Mentre i tifosi si schierano, la stampa locale, quando non lo attacca, prova a dare una risposta. Il suo «peccato originale» secondo alcuni risiederebbe in una scarsa capacità (o volontà?) di schierarsi, di prendere una posizione. 

Evidentemente gli spagnoli non vedono di buon occhio chi non prende scelte nette nel calcio: Morata nel 2019 è diventato il settimo giocatore a vestire le maglie di entrambi i club di Madrid. Prima il Real e poi l'Atletico. Insomma, nonostante una rivalità che non ha bisogno di spiegazioni, uno non ha escluso l'altro per Alvaro che proprio a Madrid è nato. D'altronde però lui era il bambino che si lasciava immortalare prima con la camiseta blanca e poi con quella dei colchoneros. A ciò si aggiunge una sua (presunta) scarsa devozione al calcio spagnolo a causa delle sue esperienze all'estero (il Chelsea tra il 2017 e il 2019 e i quattro anni alla Juventus divisi in due parentesi). 

Un giudizio decisamente ingiusto per molti. E non si parla solo della moglie, Alice Campello, che dopo l'ultimo attacco («Morata, un capitano che mette in imbarazzo la Spagna e non solo per il suo scarso livello agli Europei») l'ha pubblicamente difeso definendo «atrocità» le più recenti critiche da parte della stampa iberica. 

Un botta e risposta nel momento più delicato della spedizione in Germania e che ha coinvolto anche il c.t. De La Fuente, un altro che non ha esitato a prendere le difese del suo attaccante. La Spagna è in finale dell'Europeo e l'ultimo atto del torneo contro l'Inghilterra potrebbe coincidere anche con l'ultimo ballo di Morata in maglia Roja. «Probabilmente lascerò la Nazionale dopo gli Europei, qui mi è molto difficile essere felice. In Spagna non c’è rispetto per niente e nessuno». Un pensiero amaro di chi non si capacita del perché a casa sua non sia gradito.

11 luglio 2024

- Leggi e commenta