Von Der Leyen: «TikTok? Non esclusa messa al bando in Ue, conosciamo la sua pericolosità»
La presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, ha detto che la messa al bando di TikTok in Europa «non è esclusa»

TikTok potrebbe essere messo al bando in Europa. A dirlo è la presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen: «Non è escluso», ha detto nel corso del dibattito con gli altri candidati alle Europee in corso a Maastricht, «che Tik Tok sia bandito perché la Commissione è stata la prima istituzione a vietarlo nei cellulari dei nostri funzionari. Conosciamo la sua pericolosità».
Negli Usa è stata approvata lo scorso 13 marzo una legge che prevede la messa al bando della piattaforma se non si separerà dalla società madre ByteDance, la holding cinese che la controlla. ByteDance, che ha annunciato la volontà di fare ricorso contro la legge, ha sei mesi di tempo per vendere la piattaforma a capitali occidentali.
Come scritto qui, «l’app, creata nel 2016 per essere poi unificata alla già lanciata Musical.ly nel 2017, è cresciuta di popolarità in modo verticale, arrivando a totalizzare più di un miliardo di utenti attivi ogni mese, con gli Stati Uniti in prima fila come numero di utenti (a marzo dell’anno scorso, TikTok festeggiò i 150 milioni di utenti al mese). Quasi fin dagli inizi però, il marchio di proprietà cinese ha dovuto affrontare dubbi occidentali sulla sicurezza del trattamento dei dati degli utenti e sui suoi legami con il governo di Pechino.
Se ByteDance perdesse l'appello, la conseguenza sarà l’inibizione dell’accesso all’app su tutto il territorio americano - così come succede in India fin dal 2020.
