Il forte temporale tra il 14 e il 15 dicembre e onde alte fino a 2 metri e mezzo hanno sommerso il gommone sul quale viaggiavano 86 persone, di origine subsahariana, partite da Zuwara, sulla costa nordoccidentale della Libia, facendo rovesciare l’imbarcazione a largo della Libia, nel Mediterraneo Centrale, e causando l’ennesima tragedia di migranti. Un naufragio che � costato la vita ad almeno 61 di loro, tra cui donne e minori. Venticinque, ha confermato oggi l’OIM, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, sono stati salvati, sbarcati a Tripoli dal rimorchiatore Vos Triton e trasferiti in un centro di detenzione dove hanno ricevuto assistenza medica e godono di buona salute.
Naufragio in Libia, 61 dispersi e 25 sopravvissuti. Frontex: «Onde di 2,5 metri». Ocean Viking: «Già fuori area, non possiamo intervenire»
L’imbarcazione era partita tre giorni fa da Zwara con 86 persone di origine subsahariana. La nave della ong costretta ad allontanarsi con 26 persone a bordo per ottemperare all’assegnazione del porto di Livorno da parte delle autorit� italiane

(Ansa)
Tre giorni fa era stato diramato da Imrcc di Roma un avviso di distress per conto della Guardia costiera libica relativo a un gommone partito dalla Libia. Nel punto del naufragio c’era stato un sorvolo di due velivoli Frontex, l’agenzia europea di controllo delle frontiere: il gommone �parzialmente sgonfio� era gi� alla deriva. �Nella notte tra il 14 e il 15 dicembre — afferma l’agenzia, intervenuta dopo essere stata allertata dal centro italiano per il coordinamento dei soccorsi — Frontex � stata impegnata in un’operazione cruciale di ricerca e salvataggio, fornendo supporto in un’area vicina alle acque territoriali libiche, all’interno della zona di salvataggio libica. La maggior parte delle persone sono state trovate in acqua. Erano in grave pericolo a causa delle condizioni meteorologiche avverse, con onde che raggiungevano altezze di 2,5 metri�.
A quel punto, Frontex ha inviato un �Mayday Relay� (richiesta di soccorso per conto di altri) a tutte le navi vicine e ha informato il centro di coordinamento dei soccorsi libico, nonch� i centri di soccorso in Italia, Malta e Tunisia. Ulteriore supporto � stato fornito inviando un altro aereo Frontex per assistere le navi commerciali che avevano risposto alla richiesta di assistenza e per continuare la ricerca dei sopravvissuti nonostante le difficili condizioni meteorologiche. �� con il cuore pesante che dobbiamo riconoscere la probabilit� che, anche se si dice che 25 persone sono state salvate, molte vite siano andate perse in questo incidente�, ha concluso Frontex.
Nell’area del naufragio era presente Ocean Viking, la nave della ong Sos M�diterran�e, costretta poi ad allontanarsene con 26 migranti a bordo per ottemperare all’assegnazione del porto di Livorno da parte delle autorit� italiane e nelle scorse ore costretta a riparare per via del mare in tempesta sotto le coste siciliane, davanti a Sciacca. Questa mattina all’alba, la Ocean Viking ha ripreso il largo alla volta di Livorno. �Alla Ocean Viking � stato assegnato il lontano porto di Livorno per far sbarcare i 26 sopravvissuti — ha scritto su X la ong Sos M�diterran�e subito dopo l’assegnazione del porto —. Si tratta di 620 miglia nautiche (1.000 chilometri) di navigazione e 8 giorni di viaggio tra andata e ritorno, durante i quali non potremo pattugliare il Mediterraneo Centrale�.
�Siamo sconvolti dalla notizia della morte di circa 61 persone. Le persone a bordo hanno contattato Alarm Phone e noi abbiamo allertato le autorit�, compresa la cosiddetta guardia costiera libica che ha dichiarato di non volerli cercare� — ha fatto sapere invece sui social la ong Alarm Phone che si occupa di mettere in contatto i migranti in difficolt� in mare con le guardie costiere competenti e i soccorsi —. �L’unica risorsa disponibile della flotta civile era a pi� di 12 ore di distanza�.
Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
17 dicembre 2023 (modifica il 17 dicembre 2023 | 14:00)
© RIPRODUZIONE RISERVATA