Kiev convoca il nunzio del Vaticano, raid su Odessa e Kharkiv

di Lorenzo Cremonesi

Critiche a Francesco dopo l’intervista e le parole sul negoziato con Mosca anche da Berlino: �Formule infelici�

Kiev convoca il nunzio del Vaticano, raid su Odessa e Kharkiv

DAL NOSTRO INVIATO
KIEV - Se non altro, le dichiarazioni di papa Francesco sulla supposta debolezza militare ucraina e la necessit� che Kiev intavoli negoziati di pace (poi in parte corretta dalla sala stampa vaticana) sono servite al governo di Kiev e al fronte della Nato per fare chiarezza: sono gli aggressori russi gli unici responsabili della guerra e dunque sta a loro dimostrarsi pronti al compromesso ritirando le truppe dai territori occupati.

Dopo due giornate di tensione crescente, caratterizzate dal montare delle critiche internazionali nei confronti della politica vaticana, il ministero degli Esteri ucraino ha convocato ieri il nunzio apostolico, Visvaldas Kulbokas, per esprimere le proprie rimostranze. �Il nunzio � stato informato che l’Ucraina � rimasta delusa dalle parole del Pontefice sulla “bandiera bianca” e sulla necessit� di “mostrare coraggio e negoziare con l’aggressore”�, si legge nella nota. E continua in toni ancora pi� decisi criticando gli �appelli che legalizzano il diritto dei forti e li incoraggiano a ignorare ulteriormente il diritto internazionale� e aggiungendo che il capo della Santa Sede �avrebbe dovuto� sostenere �il bene sul male� e fare �appello all’aggressore non alla vittima�.

Parole forti erano rimbalzate ieri mattina tra i dirigenti dell’Unione europea e sino a Washington, dove i portavoce della Casa Bianca avevano ribadito che �certo il presidente Biden s’unisce a papa Francesco nel pregare per la pace�, ma questa potrebbe essere �raggiunta se la Russia ponesse fine alla sua guerra immotivata e ingiustificata contro l’Ucraina con il ritiro delle proprie truppe�.

I circoli diplomatici occidentali a Kiev colgono anche la palla al balzo per smentire due temi cari alla propaganda di Mosca e che ora vengono rilanciati sfruttando le parole del Papa: 1) Non � vero che durante i primi negoziati in Turchia nel marzo-aprile 2022 Londra e Washington avrebbero convinto Zelensky a non firmare un accordo gi� raggiunto con Putin, che in verit� non esisteva. 2) Le millantate proposte di pace russe non ci sono e agli occhi del capo del Cremlino l’unica fine della guerra possibile � con un’Ucraina privata dei territori occupati, disarmata e neutrale. In poche parole: alla merc� di Mosca. Gli ennesimi raid di droni russi ieri su Odessa e Kharkiv danno sostanza alla crudelt� del conflitto.

Critiche al Pontefice sono arrivate anche dal governo di Berlino, dove sia il cancelliere Scholz che la ministra degli Esteri Baerbock ribadiscono che soltanto la vittoria ucraina pu� garantire la pace. La Conferenza episcopale tedesca parla di �formule infelici� nelle parole di Francesco, che poi sono state corrette dalla Santa Sede, e insiste comunque sulla necessit� di �non capitolare alla forza russa� .


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11 marzo 2024 (modifica il 11 marzo 2024 | 21:57)

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