Jorge Martin: «La Ducati ufficiale doveva essere mia. Bastianini ha vinto in modo irregolare»

Voleva la Ducati ufficiale. Voleva poter correre con la stessa moto del rivale Bagnaia. Le scelte sono state diverse, e Jorge Martin fa fatica ad accettarlo. Per diventare compagno di squadra di Pecco avrebbe dovuto vincere il titolo mondiale. �L’obiettivo � sempre stato quel team, il mio manager aveva preparato tutto. Ma il presupposto non aveva senso: e se a Valencia, nell’ultima gara, fosse caduto Pecco e io avessi vinto, allora sarebbe accaduto? Non era sufficiente quello che avevo gi� fatto durante la stagione? Cosa dovevo dimostrare ancora?�, le parole dello spagnolo in un’intervista a As.

A Martin non va gi� che quella che doveva essere la sua moto, ora sia di Bastianini: �Lui ha avuto un anno sfortunato, per� ha corso 14 o 15 Gp e ne ha vinto uno solo e perch� ha usato una pressione della gomma a 1.2. Cos� avrei vinto anche io�. Poi spiega perch� vorrebbe essere accanto a Bagnaia: �La differenza tra una squadra ufficiale e una satellite � che nel primo caso c’� molta pi� gente che lavora per te, ma le moto sono identiche. Tutto sommato preferisco l’ambiente del mio team Pramac, pi� familiare�. Lancia una sfida, quasi una provocazione: �Per il 2025, la mia priorit� resta una moto ufficiale. Punto alla Ducati, perch� � quella che conosco meglio e ho grandi margini di miglioramento: ma se non mi volessero, o pensassero che non sono il migliore, cercher� altrove�.

Poi una battuta su Marquez, dal prossimo anno in Ducati: �All’inizio della stagione potrebbe avere dei vantaggi su di noi, perch� guider� una moto gi� pronta. Quelle ufficiali sono molto pi� complicate perch� ci sono tante cose nuove da provare. Marc � una minaccia perch� parliamo di uno dei pi� grandi della storia, e al tempo stesso � un fortissimo stimolo: se riuscir� a batterlo, potr� diventare anche io uno dei pi� grandi�.

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