Lyudmila Navalnaya, una madre in Siberia per rivedere il figlio: il corpo di Navalny sequestrato dallo Stato

Una donna di 69 anni vaga nella tormenta della Siberia in cerca del corpo del figlio. Lyudmila Navalnya va davanti al carcere dove l’hanno informata che è morto il suo Aleksej, ma non la lasciano entrare: può solo parlare al citofono con il servizio di guardia. «Qui il cadavere non c’è», le rispondono senza fare complimenti, «l’hanno trasferito all’obitorio di Salekhard per l’autopsia».