Giorgio Furlani: «Pioli? Il Milan è a +12 rispetto a un anno fa. Il mercato? Ora un lavoro più mirato»

� la settimana pi� importante della stagione del Milan. Prima il ritorno dei quarti di Europa League all’Olimpico contro la Roma, e c’� da ribaltare la sconfitta dell’andata (1-0, 11 aprile), poi il derby contro l’Inter. In caso di successo (e sarebbero sei di fila), i nerazzurri vinceranno lo scudetto della seconda stella. �Possiamo giocare meglio, abbiamo dei grandi campioni, spero e sono sicuro che Rafa Leao, Theo, ma anche Giroud, Loftus-Cheek, Pulisic e tutti gli altri nostri campioni faranno vedere di che pasta sono fatti�, ha detto Giorgio Furlani, amministratore delegato dei rossoneri, a �Supertele�, il programma di Dazn.

L'allenatore

Sono giorni importanti anche per il futuro di Stefano Pioli : �� ingiusto e non ha senso giudicare un allenatore o un giocatore sulla base di una partita, si guarda la stagione intera. Non � una partita che decide. � da inizio stagione che a ogni partita che non vinciamo emergono critiche al mister e dubbi sul suo futuro. Quest’anno ha fatto bene e adesso siamo focalizzati sul finire bene la stagione, � una persona assolutamente squisita con cui si riesce a lavorare benissimo. Quindi, posso solo dire di essere fortunato ad averlo con noi. Siamo 12 punti avanti rispetto all’anno scorso. � un peccato essere usciti dalla Champions, siamo dispiaciuti anche se era un girone molto difficile. Detto questo, partiamo sempre con l’idea di vincere�.

Ibrahimovic

Sulla natura del ruolo di Zlatan Ibrahimovic al Milan si sta dicendo molto. Di certo non esistono uomini soli al comando. �Si � detto tanto. Leadership e decisioni finali sono di Redbird e Gerry Cardinale e sotto di lui c’� un gruppo di lavoro. Zlatan � stato un grande campione in campo e ora contribuisce su vari fronti, insieme a me, Moncada, D’Ottavio e alle altre aree di lavoro. Ognuno d� il suo contributo�.

Il mercato

Si � parlato anche di mercato. �La filosofia � migliorare la squadra. L’anno scorso abbiamo fatto parecchi cambiamenti, era necessario. Quest’anno sar� un lavoro pi� mirato perch� le basi ci sono. I profili individuati in vista della sessione estiva? Non � giusto dire che puntiamo solo ai giovani o a una tipologia nello specifico. Ci� che facciamo � guardare vari criteri. Quando analizziamo potenziali acquisti partiamo dallo scouting, � un fattore importantissimo. Ci sono i dati, di cui si parla tanto e che ci aiutano nella scelta, ma poi si guarda la storia medica e la personalit� del giocatore oltre al tema finanziario�.

Giroud, Maignan, Theo Hernandez, Leao e... Zirkzee

In attacco Oliver sembra ormai destinato alla Mls: �Giroud vediamo cosa decider� di fare. Se andr� via, qualcosa faremo. Zirkzee? Non c’� nessuna discussione e se ci fosse non lo direi. In generale, partiamo con l’idea di fare una squadra per essere competitivi e vincere, questa � l’idea. Senza fare colpi tanto per “fare scena”�. E sulle possibili cessioni, ha aggiunto: �Noi non abbiamo bisogno di fare cessioni per rientrare da perdite, siamo una societ� in attivo e abbiamo possibilit� di investire. Se Maignan, Leao e Theo sono al sicuro? Sono giocatori del Milan, hanno contratti lunghi e sono contenti di stare con noi�.

L'inchiesta

Non poteva mancare un passaggio sull’inchiesta che ha coinvolto il club: �C’� questa idea che Redbird non sia il proprietario del Milan ed � una cosa sbagliata. I fatti sono molto semplici, le autorit� hanno il diritto di fare le indagini. Noi siamo cooperativi, non abbiamo niente da nascondere e nessuna paura�. E sul fatturato, Furlani ha concluso: �Al momento siamo intorno ai 400 milioni. Quanto pu� crescere? � una domanda complicata, dipende dall'attivit� che facciamo noi e quindi dal lavoro che svolgiamo con i nostri partner. E poi dalle competizioni Uefa, da quanto andiamo avanti e dal lavoro che facciamo con la serie A insieme alle altre societ�.

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