Stalker chiede alla madre di convincere l’ex a ritirare la denuncia, ma lei lo fa arrestare

“Dille di ritirare la denuncia o vado ad ammazzarla”, è il senso del messaggio che ha inviato alla madre. Voleva che la donna intercedesse con l’ex fidanzata di lui, convincendola a rinunciare alla querela per stalking. Invece la mamma, spaventata dal comportamento del figlio, che prima di uscire di casa aveva evocato anche il suicidio, è andata dai carabinieri. Che lo hanno fermato.
Su disposizione del pm Alessandro Gobbis, un uomo di 23 anni è stato arrestato a Segrate, nel Milanese, con l’accusa di atti persecutori nei confronti della coetanea, di un anno più giovane. Lui – adesso in carcere a San Vittore in attesa della convalida dell’arresto da parte del gip - la perseguitava da mesi perché non accettava la fine della relazione. E lei lo aveva già denunciato.

Alla vigilia di Capodanno, il 23enne, che ha alle spalle precedenti per droga, ha allarmato la sua famiglia perché, uscendo di casa, “paventava intenti suicidi”, spiegano i carabinieri in un comunicato. Ma non solo quelli. Perché più tardi, ha anche inviato messaggi alla madre affinché convincesse l’ex fidanzata a desistere, a ritirare la denuncia per stalking. Minacciando che altrimenti sarebbe andato ad ammazzarla.

La donna si è rivolta alla stazione dei carabinieri di Segrate e ha mostrato i messaggi su WhatsApp. I militari hanno rintracciato e fermato l’uomo. E’ scattato il “Codice rosso”. Frutto non solo di questo grave episodio, ma anche di una raffica di episodi avvenuti nel recente passato. La relazione era finita ormai un anno fa, poi c’era stato una sorta di tira e molla ma soprattutto da questa estate lui continuava a tormentarla.

Solo alcuni giorni prima del 31 dicembre, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, un altro episodio inquietante: il 23enne, in macchina, ha incrociato l’auto con a bordo la ex e la madre. Lui ha fatto una manovra in modo da bloccarle, è sceso e ha preso a calci il loro veicolo.

E ancora, nei mesi scorsi lui avrebbe minacciato la ex di diffondere video intimi come vendetta. Si presentava davanti al suo luogo di lavoro per parlarle, era protagonista di scenate di gelosia, aveva costretto la vittima a lasciare il suo gruppo di amiche, le aveva impedito di andare a un concerto non permettendole di salire su un treno, le aveva rubato il telefono. La vigilia di Natale, nonostante lei non volesse vederlo, lui le ha mandato dei regali. L’estate scorsa, in base a quanto ricostruito, l’uomo aveva pure avuto un ammonimento emesso dal Questore. Nemmeno questa misura l’aveva fermato.