Il timore di subire un attentato era diventato un’ossessione ai primi di novembre, dopo l’attacco a Madrid al fondatore di Vox Alejo Vidal-Quadras Roca e l’emersione di una pista �iraniana�. � per questo che il deputato Emanuele Pozzolo dal 12 dicembre — giorno della concessione del porto d’armi per difesa personale — si muoveva sempre con una pistola addosso. La legge glielo consentiva, ma resta da spiegare quale pericolo temesse di correre la notte di San Silvestro in un minuscolo paese di 97 abitanti sperduto sulle montagne biellesi ad un veglione con bambini, agenti della scorta e compagni di partito. � uno dei tanti punti su cui dovr� far luce la Procura di Biella che indaga sul ferimento del 31enne Luca Campana, padre di due figli piccoli, colpito da un proiettile �vagante� esploso dalla pistola del deputato.
Proiettile partito a un metro da terra «La versione di Pozzolo non regge»
Per gli investigatori inverosimile un colpo accidentale. E le accuse potrebbero aggravarsi

I carabinieri, coordinati dalla procuratrice di Biella Teresa Angela Camelio, ieri hanno sentito una ventina di testimoni. Quasi tutti i presenti alla �festa privata� organizzata nei locali della Pro loco, ad eccezione della sindaca Francesca Delmastro e del fratello Andrea, sottosegretario alla Giustizia che saranno sentiti prossimamente cos� come gli agenti della scorta. Tutte le testimonianze fin qui raccolte — compresa quella del 31enne colpito alla coscia da un proiettile calibro 22 — concordano su una identica versione: l’arma era impugnata dal deputato Pozzolo, nessun altro pu� aver sparato. Il 38enne al suo primo mandato in Parlamento � indagato per lesioni colpose, esplosioni pericolose e incauta custodia dell’arma. Lui per� ha fin qui smentito categoricamente d’aver premuto il grilletto raccontando che la pistola — un piccolo revolver North american calibro 22, grande come un grosso accendino — gli sarebbe caduta inavvertitamente dalla tasca e che il colpo sarebbe invece stato esploso da chi ha raccolto l’arma.
Versione che appare inverosimile agli investigatori, e per due motivi: il revolver richiede l’armatura del �cane� prima di esplodere il colpo premendo il grilletto e il proiettile che ha colpito Campana alla coscia sinistra sembra sparato parallelo al pavimento, da un’altezza di almeno 70 centimetri o un metro, compatibile con una persona seduta e non con un’arma a terra o una traiettoria di rimbalzo. Il proiettile ha ferito il 31enne in modo serio e, come conferma il suo legale Marco Romanello, il decorso per la ripresa fisica andr� certamente oltre i 10 giorni della prima prognosi dell’ospedale dopo l’intervento per l’estrazione dell’ogiva. Lo stesso elettricista ieri ha smentito categoricamente di avere mai �preso in mano o maneggiato la pistola�: �Non sapevo neppure che ci fosse un’arma, come pu� dire che mi sono sparato da solo?�.
I magistrati di Biella vogliono ricostruire cosa � davvero successo nel salone intorno all’una e trenta di notte, quante persone abbiano assistito al ferimento e anche la loro disposizione nella sala. Non � escluso che la Procura chieda proprio su questo punto una consulenza balistica.
Le parole di Pozzolo ai carabinieri la notte di Capodanno sono state acquisite con la formula delle �dichiarazioni spontanee�. E non c’� stato alcun interrogatorio che verr� effettuato solo al termine dei primi accertamenti tecnici. Potrebbe essere chiamato in Procura anche il sottosegretario Delmastro anche se � ormai certo che l’esponente del governo Meloni non ha assistito al ferimento e che si trovava ad alcune centinaia di metri dalla sala. Lui intanto ha evitato di interloquire del caso con il suo caposcorta (suocero della vittima) proprio per non �inquinare� i suoi ricordi e l’eventuale testimonianza. La mini-pistola calibro 22 , intanto, � stata inviata al Ris di Parma per le comparazioni con l’ogiva e l’analisi delle impronte. Cos� come la matrice dello Stub effettuato sulle mani e sugli abiti di Pozzolo per cercare tracce di polvere da sparo.
In Procura si attende la querela della vittima che potrebbe essere presentata all’inizio della prossima settimana. Il reato di lesioni colpose � procedibile solo su iniziativa della �parte lesa�. Ma se la prognosi dovesse aggravarsi oltre i 40 giorni diventerebbe procedibile d’ufficio. Da valutare poi la presenza di minori (e infanti) alla serata. Potrebbe aggravare le accuse nei confronti di Pozzolo.
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3 gennaio 2024 (modifica il 3 gennaio 2024 | 22:43)
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