Colera, via libera dell'Oms ad un nuovo vaccino orale: entro l'anno saranno disponibili 50milioni di dosi
Gavi Alliance e Unicef annunciano che il vaccino Euvichol-S ha ricevuto la prequalifica dell'Organizzazione mondiale della sanità. Il via libera consentirà di aumentare la produzione. Intanto in 14 Paesi al via la distribuzione di 1,2milioni di kit per i test diagnostici rapidi

Persone colpite dal colera assistite durante l'epidemia di novembre 2023 in Zimbabwe
(AP Photo/Tsvangirai Mukwazi)
Il colera continua a fare paura. Soprattutto in Africa. Ma adesso la situazione sta diventando drammatica in diverse parti del mondo. Per cercare di dare una risposta all'emergenza, ci si muove su due fronti: diagnosi precoce e vaccini.
Kit per i test diagnostici rapidi
Il 5 aprile sono arrivati in Malawi di kit di test diagnostici rapidi (RDT) per il colera, segnando così l’inizio di un programma globale che prevede la distribuzione di oltre 1,2 milioni di test in 14 Paesi ad alto rischio di colera nel corso dei prossimi mesi. Il programma globale di diagnostica del colera è finanziato e coordinato da Gavi, the Vaccine Alliance (Gavi), con approvvigionamento e consegna ai Paesi guidati da Unicef, e intrapreso in collaborazione con la Task Force globale per il controllo del colera (GTFCC) e l’Organizzazione mondiale della sanità. È stato sviluppato in collaborazione con Find, che ha guidato lo sviluppo di un profilo di prodotto target che descrive le caratteristiche richieste delle RDT per il colera, e con altre organizzazioni.
Adesso, come fanno sapere Gavi e Unicef, un nuovo vaccino orale contro il colera (OCV), Euvichol-S, ha ricevuto la prequalifica dell'Oms e può essere reso disponibile ai Paesi di tutto il mondo. La prequalifica di questo nuovo prodotto aiuterà EuBiologics, il produttore, a sviluppare maggiori volumi di vaccino, in modo più rapido e a costi inferiori, rappresentando un passo chiave per espandere l'offerta in risposta all'attuale rapido aumento globale delle epidemie di colera.
L'approvazione di oggi contribuirà ad aumentare l'offerta complessiva di vaccini orali contro il colera (OCV) disponibili nel 2024. Si prevede che circa 50 milioni di dosi saranno ora disponibili nel deposito globale quest'anno, rispetto a 38 milioni nel 2023. Euvichol-S è un'importante innovazione del prodotto: una formulazione semplificata di Euvichol-Plus che riduce il numero di componenti del vaccino - fornendo un vaccino che studi hanno dimostrato rimane altrettanto efficace contro i principali sierogruppi del colera riducendo al contempo il costo e la complessità di produzione - permettendo così di produrre volumi più grandi più velocemente.
Nel 2023, 700 mila i casi di colera nel mondo
Il colera è aumentato a livello globale dal 2021,con 473mila casi segnalati all’OMS nel 2022, più del doppio di quelli segnalati nell'anno precedente 2021. I dati preliminari per il 2023 rivelano ulteriori aumenti, con oltre 700mila casi segnalati. Molte epidemie hanno tassi di mortalità elevati, superiori alla soglia dell’1% utilizzata come indicatore per il trattamento precoce e adeguato dei pazienti affetti da colera.
Questa risalita dei numeri è ancora più drammatico, se si considera che il colera è una malattia prevenibile e curabile e che i casi erano in calo negli anni precedenti.
Il gran numero di epidemie ha portato a una domanda senza precedenti di vaccini da parte dei paesi colpiti. Sebbene l'offerta globale di OCV sia aumentata diciotto volte tra il 2013 e il 2023, il grande e costante aumento della domanda ha messo sotto pressione il deposito globale di OCV. Partner e paesi stanno lavorando urgentemente sulla risposta, sulla prevenzione e sulle misure di controllo del colera di fronte a questa crisi, e hanno chiesto ai paesi, ai produttori e ad altri di fornire supporto.
Approvazione arrivata in un momento importante
«La prequalifica di Euvichol-S rappresenta una linea vitale per le comunità vulnerabili di tutto il mondo», dice Derrick Sim, direttore generale del Mercato dei Vaccini e della Sicurezza Sanitaria presso Gavi. «Ogni dose di vaccino consegnata attraverso i programmi di Gavi oggi rappresenta anni di pianificazione e investimenti per plasmare il mercato in modo che l'offerta corrisponda alle esigenze dei paesi. L'approvazione di questo nuovo prodotto non sarebbe potuta arrivare in un momento più importante, dato l'acuto aumento delle epidemie di colera che stiamo vedendo in tutto il mondo. Lodiamo EuBiologics per il loro ruolo nel garantire che i paesi di tutto il mondo abbiano accesso al vaccino contro il colera come parte del loro kit di risposta».
Al momento, EuBiologics è l'unico fornitore di OCV al deposito globale, sebbene ci si aspetti che altri produttori abbiano prodotti disponibili nei prossimi anni. A marzo, i membri dell’ICG hanno rivolto un appello ai governi, ai donatori, ai produttori di vaccini, ai partner e alle comunità di unirsi in uno sforzo urgente per fermare e invertire l’aumento del colera
Il ruolo di Gavi e Unicef
Gavi lavora per plasmare il mercato dell'OCV e finanzia il deposito globale di dosi di OCV, insieme alle attività di trasporto e vaccinazione nei paesi a basso reddito. Unicef responsabile dell'acquisto e della consegna delle dosi ai paesi. L'uso del deposito per la risposta d'emergenza è supervisionato dal Gruppo Internazionale di Coordinamento per la Fornitura di Vaccini (ICG), guidato dall'OMS.
«Nonostante il colera sia prevenibile e facilmente curabile, i bambini continuano a soffrire di questa malattia potenzialmente letale. Unicef ha già garantito l'accesso a tutte le dosi disponibili del vaccino appena approvato e le consegnerà ai paesi nella misura del possibile più elevata», sottolinea Leila Pakkala, direttrice della Divisione forniture di Unicef.
«L'approvazione significa che Unicef può aumentare l'approvvigionamento e la consegna di vaccini contro il colera di oltre il 25%, contrastando con più forza le epidemie mortali di colera».