Salvini: «Spero che vinca Trump, andrò in Usa prima del voto»
Il leader della Lega: «Con Donald ci siamo sentiti qualche settimana fa. Conto su una vittoria dei repubblicani, fondamentale per: sicurezza, famiglia, lotta all'immigrazione clandestina e pace»
L'incontro tra Salvini e Trump nel 2016
Il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, in un'intervista-video su Italia Report Usa, parla del suo rapporto con Donald Trump ed esprime il suo auspicio che alle elezioni vincano i repubblicani. Il voto negli Usa «è determinante per l'Europa, l'Italia e tutto l'Occidente. Io seguo i dibattiti. Ho contatti con l'attuale amministrazione americana. Non ho mai nascosto la mia speranza in una vittoria Repubblicana, per mille motivi: sui temi della sicurezza, la famiglia, la lotta all'immigrazione clandestina, contrasto ai fanatismi e la pace. Conto che per l'interesse di tanti ci sarà la vittoria Repubblicana a novembre», afferma il vicepremier.
Con Donald Trump «ci siamo sentiti brevemente al telefono non più tardi di qualche settimana fa. La politica italiana è molto prudente nei confronti di Trump. Io non ho mai nascosto la mia simpatia umana e la mia sintonia culturale e quindi sto seguendo una campagna elettorale appassionante», aggiunge Salvini. Il segretario della Lega annuncia poi un suo viaggio a breve: «Conto prima del voto delle presidenziali di novembre di esserci. Ho già alcune missioni istituzionali che mi sono state proposte da ministro - spiega -, avrei già potuto esserci in questo periodo ma i dossier che abbiamo in Italia mi impegnano qui ma conto in autunno di fare una missione istituzionale negli Usa con dei passaggi politici, con l'incontro con alcuni vertici Repubblicani che dal mio punto di vista sono il futuro».
Il segretario leghista, infine, su X pubblica un post in cui afferma che «sarebbe gravissimo se le accuse rivolte da Elon Musk fossero vere. Basta con l’Europa del bavaglio e della censura. Viva la libertà di espressione, sempre». Musk, sul social media di cui è proprietario, aveva pubblicato un post contro l’Europa, in difesa del «bavaglio segreto» che, a detta del magnate, gli sarebbe stato proposto appunto dall’Ue.
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