Quanti seggi avrà Mélenchon? E Macron? I numeri in Parlamento e le possibili alleanze dopo il voto

diClaudio Del Frate

La maggioranza assoluta nell'Assemblea Nazionale francese richiede 289 seggi. Il Nuovo Fronte Popolare ed Ensemble insieme superano la soglia, ma non mancano le divergenze tra socialisti, Macron e Melenchon

Far-left La France Insoumise - LFI - (France Unbowed) founder Jean-Luc Melenchon, delivers his speech after the second round of the legislative elections Sunday, July 7, 2024 in Paris. A coalition on the left that came together unexpectedly ahead of France's snap elections won the most parliamentary seats in the vote, according to polling projections Sunday. The surprise projections put President Emmanuel Macron's centrist alliance in second and the far right in third. (AP Photo/Thomas Padilla)

Jean-Luc Mélenchon, leader di La France Insoumise

È già l’ora del pallottoliere. Per capire quale maggioranza governerà la Francia dopo il voto di ieri occorre capire quale peso ha ogni singola componente del Nuovo Fronte Popolare, perché il campo dei vincitori appare già attraversato da profonde faglie. A partire dai programmi mostrati agli elettori prima del voto che sono su alcuni punti chiave del tutto incompatibili. 

Tutti i colori del Nuovo Fronte Popolare

Secondo i calcoli delle ultime ore (destinati a cambiare molto poco) dentro il NFP la pattuglia più folta è quella “rosso fuoco” della France Insoumise di Melenchon che manderà in Parlamento 71 deputati. Prevale, seppur di poco, sul rosso più tenue dei socialisti, forti di 64 eletti. I Verdi hanno una dote di 34 parlamentari, mentre il “rosso antico” dei comunisti ne conta 9. Questa composita orchestra di 182 suonatori totali dovrà cercare uno spartito comune con i 168 eletti Macroniani di Ensemble.

Veti e parole

Emmanuel Macron, poche ore prima del ballottaggio aveva messo in chiaro che non intendeva imbarcare sulla nave governativa la France Insoumise. Dopo gli exit poll di domenica anche diversi esponenti socialisti hanno sbarrato la strada a un esecutivo a trazione sinistra radicale. Melenchon, primo a prendere la parola, ha invece reclamato per sé - e con postura molto accesa - e per il suo partito la guida del futuro governo. Ma su pensioni, spesa sociale, politica estera, le posizioni di partenza sono molto lontane. E in più la Francia sarà in procedura d’infrazione per eccesso di debito da parte della Ue.

Le possibili combinazioni

Il rischio ingovernabilità è già stato messo in chiaro da molte analisi ed editoriali. Ma esistono combinazioni alternative alle nozze NFP- Ensemble? La maggioranza assoluta in parlamento richiede 289 seggi. Numeri alla mano una eventuale esclusione dalla maggioranza di Melenchon obbligherebbe a stringere un patto con la destra neogollista dei Republicans, forte di 45 deputati, altrimenti resta il campo minato dei governi minoritari.

Come andò nel 2022

Il voto ha profondamente mutato la fisionomia del fronte riformista e anti Le Pen. Due anni fa Macron era l’azionista di maggioranza, forte di 245 seggi. Teneva a larga distanza il NUP, cartello elettorale che radunava Melenchon e gli ecologisti. Le formazioni minori della gauche aggiungevano altri 22 voti.

8 luglio 2024 ( modifica il 8 luglio 2024 | 11:45)

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