Polizia schierata e saracinesche abbassate. Il Ramadan triste di Gerusalemme Est tra paura e incertezze

GERUSALEMME – Intorno alla porta di Damasco, il principale accesso per i musulmani alla Città vecchia di Gerusalemme, la polizia è già schierata in massa. I tre gabiotti che sorvegliano l’area sono pieni di uomini e donne in uniforme. Poco lontano, mucchi di transenne aspettano solo di essere posizionate. È un Ramadan diverso da tutti gli altri quello che inizia stanotte a Gerusalemme e nel mondo arabo: una festa triste per i musulmani, all’ombra della guerra di Gaza e delle sue quasi 31mila vittime.