Ue, i vertici del Ppe: «Abbiamo vinto noi». Ma il no a destra divide
I popolari vogliono fare presto. Tra gli obiettivi sul tavolo la possibilità di guidare il Consiglio Ue per metà mandato. Tutte le trattative
DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BRUXELLES - L’atmosfera era quella di chi ha vinto le elezioni, vuole dare le carte e non accordare troppo a Socialisti e Liberali. Ieri pomeriggio i leader del Ppe si sono incontrati in un hotel, prima della cena informale dei capi di Stato e di governo che aveva al centro la discussione sui top job dell’Ue.
«Abbiamo sostenuto all’unanimità von der Leyen per la presidenza della Commissione e Metsola al Parlamento europeo. Abbiamo vinto le elezioni e va riconosciuto», spiega al Corriere una fonte di alto livello del Ppe al termine del pre-summit che ha riunito non solo i leader del Ppe che sono al governo (11 su 13 che siedono al Consiglio europeo), ma anche i vicepremier e i capi dell’opposizione, oltre a von der Leyen e Metsola.
Il Ppe ha alzato la posta, decidendo di chiedere anche metà del mandato di presidente del Consiglio europeo: tecnicamente dura due anni e mezzo, ma finora i presidenti sono sempre stati riconfermati per i 5 anni. Il ragionamento è che il Ppe deve pretendere di più perché i Socialisti hanno ottenuto anche la presidenza della Bei con Calviño e i liberali otterranno il segretario generale della Nato con Rutte e puntano pure al Consiglio d’Europa con Reynders. La proposta è stata sollevata dal premier croato Plenkovic e da altri leader durante il pre-summit e poi trasferita in sede di negoziato, complicando il quadro. Ieri era la prima occasione per i popolari di confrontarsi sugli altri nomi oltre a quello di von der Leyen, votata candidata leader a marzo nel congresso di Bucarest. Prima dell’inizio del pre-summit c’è stato un altro incontro tra i leader del Partido popular Feijóo, della Cdu Merz e i due negoziatori, il premier polacco Tusk e il greco Mitsotakis.
Numerosi i bilaterali: Mitsotakis con lo svedese Ulf Kristersson e poi con l’irlandese Harris, il leader di Forza Italia Antonio Tajani con Roberta Metsola e con il presidente e capogruppo del Ppe Manfred Weber. «Forza Italia avrà un ruolo centrale nel Ppe, a partire dalla scelta di chi guiderà la Commissione Ue», ha scritto Tajani su X. E a margine del pre-summit ha spiegato che nel Ppe stanno «discutendo» su FdI: «Credo non si possano chiudere le porte ai conservatori perché una realtà così variegata come il Parlamento Ue non può chiudersi in una maggioranza a tre». Di diversa opinione Tusk, che in Polonia combatte contro il Pis che fa parte dell’Ecr, il gruppo di Meloni: «Se ho capito bene, ora abbiamo una maggioranza in Parlamento costituita dai partiti di centro, come i Socialdemocratici, il Ppe, i Liberali e alcuni gruppi più piccoli».
C’è stata discussione anche su un’eventuale alleanza con i Verdi, ma preoccupa uno spostamento a sinistra. I leader del Ppe si sono confrontati anche sugli altri nomi del pacchetto e sono emerse perplessità sulla candidatura socialista dell’ex premier portoghese António Costa alla presidenza del Consiglio europeo, dal quale «vogliamo un impegno sul fronte migrazione», ha spiegato la fonte di alto livello del Ppe e Tajani ha aggiunto che alcuni temono possa essere poco «fermo» sull’Ucraina. Per Tusk, invece, è un «collega competente» ma serve «un chiarimento pubblico sulla sua posizione giuridica». Anche sulla candidata dei liberali alla guida della diplomazia europea, la premier estone Kaja Kallas, il Ppe vuole rassicurazioni.
Ma se Tusk la sostiene apertamente fin dall’inizio e la considera «un’ottima candidata, conosce bene i problemi della nostra regione, comprende le realtà dell’Ucraina e della Russia», per Tajani «vedremo: l’importante è che tenga conto anche dei problemi del Sud. Certamente non può sottovalutare la guerra in Ucraina, ma bisogna tenere conto anche del Medio Oriente e dell’Africa».
La newsletter Diario Politico
Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di politica iscriviti alla newsletter "Diario Politico". E' dedicata agli abbonati al Corriere della Sera e arriva due volte alla settimana alle 12. Basta cliccare qui.