Hotel di lusso, auto blu e paletta: la vita spericolata intorno ai Verdini

diIlaria Sacchettoni

Tra iniziative illecite e contegni inopportuni (per non dire sprezzanti), la cerchia degli amici dei Verdini sembra ignorare le regole. Nelle carte il sistema Inver, i rapporti col sottosegretario Freni, la carriera dei funzionari Anas

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Tra iniziative illecite e contegni inopportuni (per non dire sprezzanti), la cerchia degli amici dei Verdini sembra ignorare le regole. C’è il dirigente del gruppo Anas che si proietta all’estero per favorire affari privati. Il socio della Inver che, per fissare una stanza in albergo destinata a un politico, chiama addirittura il presidente di Federalberghi. Il sottosegretario (non indagato) che usa lampeggiante e paletta per andare a trovare un semplice conoscente.

Su tutto questo la (malinconica) sensazione espressa da uno degli indagati che la stagione dei profitti e delle relazioni istituzionali vantaggiose sia allo zenit e dunque prossima al declino: «Questo è un lavoro — afferma Fabio Pileri, socio della Inver dei Verdini — che uno deve mette’ da parte deve guadagna’ perché comunque la baracca la puoi reggere tre/quattro anni, poi ti devi riconverti’ su altre cose...».

 Monetizzare, allora, è la parola chiave. Dunque si spinge affinché l’uomo di fiducia in Anas scali la vetta e poi faccia piovere appalti sulla cerchia di imprenditori fedeli. Come accade con Oscar Mandosi, funzionario in pole per diventare manager di una struttura all’estero. É lui stesso a parlarne con Pileri in una conversazione a due: «Forse ci giochiamo qualche carta per diventare i responsabili di tutto l’estero», confida Mandosi. La sua personale aspettativa sembra coincidere con le strategie della Inver. Di lì a poco i due tornano sull’argomento analizzandone i benefici e tentando di convogliare sul nome Mandosi tutte le sponsorizzazioni. «Mandosi — annotano i finanzieri del nucleo Pef della guardia di Finanza — non esita a chiedere dei consigli a Pileri in merito al comportamento da assumere nei riguardi di Diego Giacchetti e Massimo Bruno (dirigenti delle Ferrovie che controlla Anas, ndr) dicendo di aspirare alla nuova struttura estera o della Libia. A tal fine gli interlocutori concordano di inviare una email a Giacchetti per formalizzarne la candidatura». 

In contemporanea le intercettazioni registrano il parere di Tommaso Verdini sul tema: «Omar va sistemato», sottolinea quest’ultimo con il socio. Far crescere Mandosi — oggi dirigente della società che si occupa di una infrastruttura strategica come il ponte sullo stretto di Messina — sembra quasi una priorità per Inver srl. Nel capovolto mondo dei Verdini è il funzionario a imporre il proprio volere ai dirigenti parrebbe di capire. Così quando Mandosi spiega a Pileri che per lui è quasi fatta quest’ultimo «condividendo il ragionamento di Mandosi afferma: “Ah perfetto so’ contento. E il 10 gli mettiamo il sigillo con Massimo Bruno (dirigente delle ferrovie, ndr)». Un’affermazione, secondo gli investigatori, che funge da conferma su come «i soci Inver riescano a incidere in maniera determinante sulle nomine all’interno di FS e Anas attraverso le loro relazioni con i diversi dirigenti in ruoli apicali». Verdini jr intanto lavora sulle relazioni politiche sbrigando faccende degne di un modesto collaboratore e per prenotare tre stanze all’Hotel de la ville si spinge a chiamare il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca: «Siamo in tre...una per Federico Freni che viene su con noi».

 La stanza sarebbe stata pagata dal sottosegretario che in un’altra occasione per raggiungere l’amico Tommaso si sarebbe servito di tutto l’equipaggiamento istituzionale, vale a dire auto blu, lampeggiante e paletta: «Freni scendeva dalla macchina ed entrava presso l’abitazione di Verdini dopo aver sostato per alcuni attimi nell’androne», annotano i finanzieri.
E se Pileri trova il tempo per telefonare al suo ex socio Andrea Carminati (figlio dell’ex nar Massimo detto «il Cecato») Verdini ama rivendicare i propri traguardi: «Per quanto riguarda Fs gli abbiamo dato sei direttori».

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4 gennaio 2024 ( modifica il 4 gennaio 2024 | 08:16)

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