Le Olimpiadi dei «piccoli principi», il debutto ai Giochi degli eredi d'Europa

Sono anche i Giochi dei giovani principi. In attesa di un trono, ancora molto di là da venire vista l’età dei genitori ora regnanti. Sugli spalti di Parigi 2024 molte le nuove generazioni di Royals che applaudono le squadre nazionali, e fanno il loro debutto ai Giochi dei cinque cerchi. 

I più piccoli sono loro, i gemelli di Monaco, l’erede Jacques e la sorella Gabriella che con i genitori Alberto e Charlène hanno applaudito all’oro nel rugby del campione Antoine Zeghdar, natali monegaschi, nel team francese. Il rugby è da sempre una passione condivisa della principessa con i figli. 

Ma le vere star dei giovani principi i Giochi di Parigi 2024 sono già le Infante di Spagna, l’erede Leonor per la quale in Spagna dal giuramento dell’erede al palazzo reale di Madrid è esplosa una vera e propria Leonormania, con la sorella minore Sofia. Assieme ad applaudire i nuotatori con la bandiera nazionale, alle gare di Water Polo, le figlie di re Felipe VI e della regina Sofia hanno incontrato a Parigi il trionfatore di Wimbledon, Carlos Alcaraz e la star della racchetta Rafa Nadal tra i tedofori nella notte dell’inaugurazione di Parigi 2024 sulla Senna. 

Re Felipe VI come il padre re Juan Carlos, è un appassionato velista. Felipe ha fatto parte del team olimpico di vela per i giochi di Barcellona 1992, dove il team iberico si piazzò in sesta posizione. In fondo, nel dna di Felipe oltre alla passione per il mare del padre (tornato in Spagna nei mesi scorsi dall’esilio proprio per gareggiate sull'amata barca a vela), c’è anche quella della madre Sofia di Grecia e del fratello l‘ex re Costantino che gareggiò a Roma 1960. 

Al Villaggio olimpico hanno fatto visita alla squadra olandese l’erede Catharina Amalia con la sorella minore la principessa Alexia figlie del re d’Olanda Guglielmo Alessandro con la regina di origini argentine, Maxima che avevano resistito con il sorriso sotto la pioggia della cerimonia inaugurale, facendosi scudo con un impermeabile trasparente. 

Dalla Norvegia, è arrivato l'erede al trono il principe ereditario Haakon già nella storia per aver sposato – primo caso nelle corti d’Europa – una ragazza madre, Mette Marit al suo fianco a Parigi: Haakon è stato reggente per mesi da febbraio dopo il ricovero d’urgenza a inizio febbraio del padre re Harald, 87 anni, mentre si trovava in vacanza in Malesia. Come Frederik X di Danimarca, Haakon è un abile sciatore che con il sovrano danese ha condiviso diverse spedizioni di sci alpinismo. E chissà se a Parigi dove sono arrivati per la cerimonia inaugurale sulla Senna, re Filippo e la regina Matilde, farà capolino anche l’ eredi Elisabeth. 

Mentre è probabile anche l'arrivo di Zara Phillips, figlia della Princess Royal Anna ieri sugli spalti di Parigi con il marito Sir Timothy Laurence. Sia Anna che Zara hanno  gareggiato a precedenti edizioni dei Giochi Olimpici per l'equitazione.

A Parigi i reali danesi, Mary e Frederick X hanno tagliato il nastro del Danish pavilion alla Maison du Danemark sugli Champs-Elysées prima di assistere alla cerimonia di apertura sulla Senna. Mary Donaldson, brillante ragazza australiana, incrociò gli occhi dell’erede al trono di Danimarca in un pub alla moda a un evento olimpico. 

Atteso sugli spalti di Parigi anche l’erede Christian. «Il principe Christian è molto sportivo, ama la corsa, il tennis ma sa anche essere molto disciplinato» ha detto al Corriere la principessa Maria Chiara di Borbone delle due Sicilie. E alla domanda sui rapporti tra loro due ci ha risposto: «Con Christian sì, c’è una bella intesa, una bella amicizia, ci divertiamo molto assieme. Lui e la sua famiglia sono molto aperti. Beh, Christian sa stare al suo posto ma è capace di staccare la spina».