Jannik Sinner battendo Djokovic è diventato un campione: perché uno come lui non lo abbiamo mai avuto

Non la semifinale a Wimbledon, non la vittoria nel suo primo Master 1000, neppure le ultime finali Atp di Torino, a quelle tappe ci sono arrivati tanti altri. Ma battere il Cannibale, il pi� grande di sempre, anche questa nello stantio dibattito sul Goat � ormai una verit� ufficiale, in una partita cos� importante, ancora pi� per Lui, cos� impegnato di un amor patrio che sconfina nel nazionalismo, beh, � davvero un’altra cosa. Il sigillo definitivo. Tutti sanno che il Cannibale serbo ha il primato assoluto di vittorie con match point a sfavore. Pochi ricordano come, tra i big 4 che hanno fatto l’et� d’oro del tennis, detiene anche il record di meno sconfitte con match point a favore, che vede in fondo alla classifica Roger Federer, sconfitto 22 volte su 1242 a un punto dal traguardo. Gli era successo appena tre volte, su 911 partite, e le prime due quando era ancora un bambino, nel 2007 (Mikhail Youzhny) e nel 2009 (Rafael Nadal). Con tre match point consecutivi, nessuno. C’� di pi�. Gli unici giocatori capaci di batterlo in due settimane consecutive erano stati gli stessi Youzhny e Nadal, pi� Andy Murray, nel biennio 2007-2008, un’era geologica fa. Un conto � farlo quando Djokovic era una giovane promessa. Un altro, ieri.