Cosa succede ora, dopo l'attentato a Mosca? «Putin potrebbe aumentare la repressione. Fino alla legge marziale»

di Federico Fubini

Intervista con Andrei Nechaev, ex ministro russo e ora braccio destro dell'avversario politico di Putin Boris Nadezhdin: �C'entra la guerra? Non lo sappiamo, ma le autorit� potrebbero decidere che ci debba essere una nuova mobilitazione nell'esercito�

Cosa succede ora, dopo l'attentato a Mosca? «Putin potrebbe aumentare la repressione. Fino alla legge marziale»

Da Mosca Andrei Nechaev, 71 anni, misura le parole una per una. Sa troppo bene come funziona il sistema: � stato ministro dell’Economia del governo di Viktor Chernomyrdin, negli anni ’90. � stato parte del Comitato di sicurezza nazionale, quando l’uomo del Cremlino era Boris Eltsin. Oggi Nechaev non ha abbandonato la politica: � il pi� stretto collaboratore di Boris Nadezhdin, il candidato alle Presidenziali che aveva raccolto ampi consensi con la sua posizione contro la guerra e per questo il Cremlino ha squalificato dalle elezioni con un pretesto. Nechaev accetta di parlare al Corriere a caldo dopo le prime notizie sull’attentato di Mosca. Ma lo fa con enorme cautela, perch� sa che la posta in gioco adesso � davvero alta e che in Russia � proibito a chiunque di lanciarsi in speculazioni su quanto avvenuto.

Ma un segnale lo lancia: in risposta alla strage di ieri, il Cremlino potrebbe stringere ancora di pi� le viti sul dissenso e sulla societ� russa in generale, forse con una sorta di applicazione della legge marziale. E potrebbe decidere di avviare una nuova mobilitazione.

Non � la prima volta che Mosca subisce attacchi terroristici. Lei ha avuto modo di farsi un’idea sugli eventi che hanno portato all’assalto di ieri?
�� chiaramente stato un atto terroristico, non ci sono altre informazioni se non quelle sotto gli occhi di tutti: una banda armata � entrata nella sala concerti e ha iniziato a uccidere indiscriminatamente. Il Crocus City Hall in questo momento � in fiamme, ma non sappiamo chi sono i responsabili o i mandanti o quante persone sono morte�.

Da ieri le autorit� russe hanno ufficialmente dichiarato che quella in Ucraina non � pi� una �operazione militare speciale� ma una guerra. Pensa che l’attentato del Crocus City Hall abbia a che fare con la guerra?
�Non ne sono sicuro, non posso esserne sicuro. Adesso vedremo se le autorit� decideranno che a seguito di questo attentato ci dovr� essere una nuova mobilitazione nell’esercito e se si decider� per qualcosa di simile a una stretta in Russia, qualcosa come delle forme di coprifuoco o di legge marziale o di ulteriori controlli all’interno del Paese�.

Vladimir Putin in anni passati ha usato simili attentati per ridurre gli spazi di democrazia e compattare la popolazione dietro di s�. Lo fece dopo gli attentati attribuiti ai separatisti ceceni all’inizio degli anni Duemila, per esempio. Crede che questo atto terroristico porter� conseguenze nella stessa direzione e a una nuova chiamata alle armi?
�Non sono in condizione di saperlo. Ma probabilmente questa � un’ipotesi veritiera, lo �. Pu� succedere. Sottolineo per� che oggi non faccio parte del Consiglio di sicurezza nazionale. Lo ero trent’anni fa, non oggi. Dunque non ho gli strumenti per rispondere con certezza�.

Ma sospetta che dietro l’attentato ci sia un’organizzazione ucraina?
�Tutte le ipotesi sono possibili in questo momento. Potrebbe esserci un rapporto con le forze armate ucraine, ma ora non lo sappiamo. Non conosciamo i veri responsabili�.


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23 marzo 2024 (modifica il 23 marzo 2024 | 07:22)

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