Il Ramadan finisce il 10 aprile: come si svolge e perché la festa osservata in Italia da più di due milioni di persone

di Redazione esteri online

In Italia due milioni e duecentomila musulmani per tre giorni celebreranno la fine del mese sacro con banchetti, preghiere e visite ai defunti

Il Ramadan finisce il 10 aprile: come si svolge e perché la festa osservata in Italia da più di due milioni di persone

Alcune donne a Central Park a New York, illuminato per l’Eid al-Fitr festival (Mohamed Afrah / AFP)

Domani nel mondo per circa 2 miliardi (1.968.765.858) di musulmani, sar� Eid al Fitr, la ricorrenza che segna la fine del digiuno del Ramadan, che quest’anno � iniziato l’11 marzo. Si tratta di una celebrazione che dura per tre giorni, con festeggiamenti che comprendono preghiere, banchetti con famiglia e amici, visite ai defunti. Oltre a decretare la fine del Ramadan, Eid al Fitr segna l’inizio del decimo mese del calendario islamico, Shawwal. In Italia la festivit� sar� osservata da pi� di due milioni di persone.

Il nome e la data

Eid al Fitr viene da �Eid�, festa, e �Fitr�, fine del digiuno, � la seconda ricorrenza pi� importante dei musulmani. La data cambia di anno in anno perch� il calendario lunare islamico segue le fasi della luna. L’inizio e la fine di tale mese sono stabiliti da un comitato religioso designato che si trova in Arabia Saudita. Il Ramadan inizia il giorno successivo all’avvistamento della nuova luna crescente, che pu� essere non facile da individuare perch� appare flebile e per soli 20 minuti circa. Se la luna non � visibile a occhio nudo a causa di foschia o di cielo nuvoloso, vengono usati i calcoli lunari per prevederne il manifestarsi. Il Ramadan faceva gi� parte dei calendari degli antichi arabi. La denominazione deriva dalla radice araba ar-ramad, che significa �calore cocente�. Secondo la religione musulmana, nel 610 d.C. l’angelo Gabriele � apparso al profeta Maometto rivelandogli il Corano, il testo sacro dell’Islam. Si ritiene che tale rivelazione (detta �Laylat Al Qadr�, ossia “La Notte del destino”) sia avvenuta durante il Ramadan.

Il significato religioso

Eid al Fitr � una festivit� dalla forte valenza religiosa. Questo evento chiude infatti il mese sacro dei musulmani, quello in cui il Profeta Maometto ha ricevuto per la prima volta la rivelazione del Corano direttamente da Dio. Dopo un periodo di sacrificio, digiuno e riflessione, i musulmani festeggiano con tre giorni gioiosi e ringraziano Dio per averli sostenuti nello sforzo del Ramadan, pregandolo perch� lo spirito di carit� e di fratellanza permanga per tutto l’anno. L’aspetto religioso � fondamentale in questa festa: oltre a banchetti, festeggiamenti, scambio di doni e visite ai parenti, i musulmani in questi giorni pregano in gruppo nelle moschee all’alba del primo giorno di festa, con una speciale preghiera che si chiama Salat al-Fajr. In alcune citt� vengono organizzate anche manifestazioni simili al nostro carnevale e grandi incontri di preghiera.

Come si festeggia

Nei Paesi musulmani durante l’Eid al Fitr, uffici e scuole sono chiusi. La mattina si prega nelle moschee e poi si festeggia a casa. Il primo pranzo dopo i 30 giorni di digiuno � molto importante per queste comunit�, e spesso oltre al proprio nucleo familiare si ritrovano anche con gli altri parenti. Tra i piatti tipici, le famiglie preparano dei dolci a base di miele, datteri e pistacchi. Tra questi, uno dei pi� rappresentativi � il Maamoul: si tratta di un dolce a base di pasta frolla farcito con frutta secca. Non solo cibo, per�: la festa dell’interruzione del digiuno � anche un’occasione per fare visita ai propri defunti e per mettere in pratica zakat, l’elemosina, uno dei cinque pilastri dell’Islam. Per questo durante questi tre giorni si organizzano banchetti per i poveri, si elargisce del cibo oppure si fanno donazioni in denaro alle moschee, che acquistano poi il cibo per i pi� bisognosi. Ma ci sono anche felicit� e divertimento: in questi giorni i musulmani indossano i lori abiti migliori o ne comprano di nuovi, e le ragazze si dipingono con decori e motivi tradizionali del loro paese mani e polsi con l’henn�, una tintura naturale in polvere che resta per qualche giorno sulla pelle.


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9 aprile 2024 (modifica il 9 aprile 2024 | 10:17)

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