�Fuori moda�. �Da femminuccia�. �Non conforme�. Hanno scritto di tutto i soliti hater, gli odiatori del web, perfino che si tratta di una �pubblicit� occulta� di chiss� cosa, invece dietro al polsino di stoffa che Rafael Leao ha indossato nella partita vinta dal suo Milan 3-1 a Verona domenica scorsa c’� solo e soltanto una bella storia: semplicemente, gliel’ha regalato un bambino.
Leao e la (vera) storia del polsino portafortuna che sfida l’odio social: è il regalo di un bambino di 8 anni
Видео по теме
L’attaccante del Milan l’ha indossato contro il Verona per coronare il sogno di Samuel. Il piccolo: �Quando l’ho visto il mio cuore batteva forte�


Samuel, 8 anni, difensore (anche se a quell’et� giustamente si cambiano molti ruoli, a rotazione) del vivaio rossonero, aveva un sogno: desiderava da tempo che il suo idolo mettesse il suo polsino rosso e nero, con la scritta Leao e il numero 10, come quelli che una volta si compravano sulle bancarelle fuori dallo stadio o alle fiere di paese, che andavano molto di moda negli anni 90. Qualcuno ricorder� che Gianluca Vialli ne aveva sempre uno bianco sul braccio sinistro. Pi� che per asciugarsi la fronte dal sudore, come fanno i tennisti, era un vezzo.
Cos�, prima della partita a San Siro contro il Napoli, il piccolo che si trovava nel tunnel per dare come da tradizione il �cinque� ai calciatori che entravano in campo per il riscaldamento, ha preso coraggio e ha avvicinato l’attaccante portoghese. �Quando mi � passato vicino il mio cuore batteva molto pi� forte, ero incredulo. Glielo ho dato perch� Rafa � il mio idolo, gli ho detto: te lo regalo. E lui mi ha ringraziato con una mano sulla testa� racconta Samuel, che vive con la famiglia nell’hinterland milanese e gioca nell’Under 9 allenata da Gianluca Manes, impegnata in questi giorni nel Mundialito in Spagna, a Cambrils-Tarragona.
Senza dire niente a nessuno, Leao ha esaudito il sogno del suo piccolo fan. Beccandosi poi le solite cattiverie sui social, alle quali non ha risposto. Niente marketing, quindi, n� altro, solo un piccolo grande gesto da campione.
�Quando l’ho visto con il polsino ero molto contento, la prima volta che ho visto la foto pensavo fosse un fotomontaggio, poi dopo tante volte che l’ho vista ci ho creduto davvero che era il mio — dice ancora Samuel — Rafa � davvero grande. Di lui, mi piace quando scarta, mi piacciono i suoi dribbling, gli scatti, gli stop, tutte le sue qualit�. Spero che continui a indossarlo e faccia tanti gol�.
Una cosa � certa: gli ha portato bene. A Verona, i rossoneri hanno conquistato un successo fondamentale per consolidare il secondo posto in classifica, davanti alla Juventus. Chiss� che il polsino di Samuel non diventi un portafortuna in questo finale di campionato, con i rossoneri che puntano al piazzamento Champions e alla conquista dell’Europa League.

Nell’intervista al Corriere di qualche settimana fa, Leao ha affrontato esattamente questi due temi: il web e i bambini. Esprimendo un concetto chiaro ma forte, anche perch� lui di web se ne intende, avendo quasi 6 milioni di follower solo su Instagram: �I social sono pericolosi, non � un mondo positivo. Troppo odio, troppe cattiverie. Le cose che so non le ho imparate l�. Li uso perch� devo averli per il mio lavoro, per� non mi piacciono. Si sorride poco sui social�.
Meglio sorridere e fare sorridere con un gesto da vero numero dieci. Dice Rafa: �Per me il calcio vero � quello dei bambini�. Ha ragione: il pallone � questo o � nulla.
Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
27 marzo 2024 (modifica il 27 marzo 2024 | 07:10)
© RIPRODUZIONE RISERVATA