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di Redazione Economia
Continua l’invasione dei robot industriali che sfiora quota 4 milioni nel mondo di cui 553 mila installati soltanto nel 2022 e di questi più della metà in Cina (290.300). È la Federazione internazionale della robotica a stilare la classifica dei Paesi che hanno introdotto il maggior grado di automazione con un report che certifica anche i progressi maggiori dell’Asia rispetto al resto del mondo. Al secondo posto — per numero di nuovi macchinari robotizzati introdotti — compare il Giappone con 50.400. Al terzo gradino gli Usa con 39.600.
Quarta la Corea del Sud (31.700) che supera la Germania (25.600). Al sesto posto c’è l’Italia con 11.500, più dei 7.800 di Taiwan e dei 7.400 della Francia. Chiudono la top ten della modernità industriale Messico (6 mila) e Singapore (5.800). Se si guarda invece alla «densità» dei robot negli impianti allora vince la Corea del Sud con un macchinario ogni diecimila lavoratori.
Ecco allora la classifica dei Paesi con il maggior numero di nuovi robot industriali installati (nel 2022):
1° Cina 290.300
2° Giappone 50.400
3° Usa 39.600
4° Corea del Sud 31.700
5° Germania 25.600
6° Italia 11.500
7° Taiwan 7.800
8° Francia 7.400
9° Messico 6.000
10° Singapore 5.800
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