Musetti batte Monfils al Roland Garros: affronterà Djokovic e può regalare il numero 1 a Sinner
Jannik, contro il russo Pavel Kotov, dovrà prima di tutto fare il suo dovere, poi fare il tifo per l'azzurro che nel ranking lo segue più da vicino
Lorenzo Musetti che batte Novak Djokovic e regala a Jannik Sinner il trono del tennis mondiale. Nel momento magico del tennis italiano, quanto romantico e quanto italiano sarebbe tutto questo? Jannik, contro il russo Pavel Kotov (secondo match dalle 12 sul Philippe-Chatrier), dovrà prima di tutto fare il suo dovere, poi fare il tifo per l'azzurro che nel ranking lo segue più da vicino. Sperare nell'exploit di Musetti? Si può, anche perché Lorenzo ha già battuto Djokovic lo scorso anno a Montecarlo. Ma più della vittoria del 2023 nel Principato, fece scalpore il match giocato proprio al Roland Garros nel 2021: Musetti, allora 19enne, vinse due set contro Nole e il mondo si accorse di lui. Poi, però, il peso di realizzare un'impresa allora più grande della sua età lo schiacciò e, sul 4-0 nel quinto set dopo che Nole era tornato sotto nel punteggio, arrivò il ritiro.
Musetti ha perso quattro volte su cinque contro Djokovic, ma ha il talento per mettere Nole in difficoltà: lo ha dimostrato anche contro uno degli idoli di casa, Gael Monfils, battuto in tre set senza che il pubblico di Parigi potesse prenderlo per mano. "Se avessimo giocato in Italia sarebbe stato lo stesso, a mio favore - il commento di Musetti -. Avevo un po' di pressione, ma nel secondo e nel terzo set ho giocato una delle migliori partite della mia carriera". Cosa, questa, non successa spesso nell'ultimo periodo, con Musetti che ha scelto di giocare tornei Challenger per riprendere fiducia e mettere un po' di partite sulle gambe.
Vero è che i Challenger di Cagliari e Torino (entrambi categoria 175), in cui ha perso in finale rispettivamente contro Navone e Passaro, sono equiparabili a un Atp 250, ma Lorenzo ha scelto con umiltà. «Siamo esseri umani, dobbiamo essere bravi quando serve anche ad abbassare il livello - ha raccontato dopo aver battuto Monfils -. A Roma mi sono dovuto ritirare per un problema fisico, così ho scelto di giocare a Torino per essere pronto per il Roland Garros». E, domani, per dare una mano a Jannik Sinner, visto che una sconfitta di Novak Djokovic prima della finale del Roland Garros gli regalerebbe la prima posizione nella classifica mondiale e un posto ancora più saldo nella storia dello sport italiano.