L'imperatore del Giappone sbarca con famiglia (ma in modo timido) su Instagram

La più antica dinastia reale al mondo, nel 2024 decide di concedere ai propri sudditi una finestra sui social. Ma per ora lo fa con foto ufficiali, molto studiate, e nessuna possibilità di commento

la famiglia reale giapponese sbarca si Instagram

La prima immagine postata su Instagram: al centro l'imperatore Naruhito, a sinistra l'imperatrice Masako e a destra la principessa Aiko

I follower crescono ora dopo ora, siamo già oltre i 300 mila. I seguiti restano invece a zero. La Famiglia imperiale giapponese sbarca su Instagram il 1° di aprile e l’evento promette di essere tra i più seguiti del popolare social. Anche se, per la verità, a occuparsi dei post (per ora sono 19) sono i grigi funzionari dell’Imperial Household Agency, i «guardiani» del Palazzo che da secoli proteggono – e indirizzano – ogni gesto della dinastia reale più antica del pianeta. Unendosi ai social media, l'istituzione spera di suscitare interesse tra le generazioni più giovani su ciò che fa la famiglia imperiale, ha spiegato un portavoce dell'Iha. Su Instagram nessuna foto o informazione da dietro le quinte della famiglia imperiale: didascalie rigorosamente basate sui fatti spiegano cosa ha fatto l'imperatore in quale giorno, dall'incontro con dignitari stranieri all'ammirazione degli alberi bonsai. Nessuno può commentare direttamente.

«Non è escluso che in futuro potremo seguire quanto viene fatto da altre case reali», dichiara un funzionario alla stampa nazionale. Per ora, tuttavia, il debutto su Instagram resta un gioco solitario che rischia di deludere i molti fan del Tenno (letteralmente il «Figlio del Cielo», il titolo ufficiale dell'imperatore giapponese). Perché le immagini regalate al pubblico sono scatti – ahimè – ufficiali (e noiosi): l’imperatore con ospiti come il sultano del Brunei (e consorte velata); l’imperatore con il presidente del Kenya; l’imperatore e consorte a un evento della Croce Rossa e via così. L’immagine più mossa è quella in cui si vedono centinaia di sudditi con bandiere del Sol Levante salutare il Tenno e famiglia, minuscoli sullo sfondo di un terrazzo della residenza nel centro di Tokyo.

Altri account rigorosamente non ufficiali danno un resoconto della vita della famiglia imperiale molto più colorato e suggestivo, come ci si aspetta dalla storia millenaria del Paese più legato alle proprie tradizioni. D’altro canto, considerato che il Tenno Hirohito, ovvero il nonno dell’attuale imperatore, ha per la prima volta fatto udire la propria voce ai sudditi dopo la resa agli alleati, soltanto nel 1945, non dobbiamo stupirci di tanta prudenza visiva.

Il Giappone è un Paese unico al mondo. Sappiamo tutti ormai quanto sia importante per i suoi cittadini proiettare un piede nel futuro trattenendo l’altro nel passato. Il film «Giorni perfetti» di Wim Wenders ci ha raccontato come la felicità si possa nascondere nei gesti ripetitivi e di per sé poco edificanti della pulizia dei bagni pubblici. La modestia è parte della vita. Esaltare i colori o le ricchezze materiali non porta prestigio. Nemmeno per il Figlio del Cielo: non sarà mai un uomo come gli altri. Ma ogni suo gesto è un dono da interpretare.

1 aprile 2024

- Leggi e commenta