Borse oggi, 22 novembre | Europa in rialzo dopo Fed e Bce, Milano positiva (+0,46%) spinta da Mps e Banco Bpm

Borse oggi, 22 novembre | Europa in rialzo dopo Fed e Bce, Milano positiva (+0,46%) spinta da Mps e Banco Bpm Borse oggi, 22 novembre | Europa in rialzo dopo Fed e Bce, Milano positiva (+0,46%) spinta da Mps e Banco Bpm

Avvio positivo per le Borse europee, nonostante i messaggi meno rassicuranti del previsto da parte di Fed e Bce. La presidente dell’Eurotower, Christine Lagarde, ha infatti smorzato le attese di chi immaginava a breve un taglio dei tassi, lasciando la porta aperta a ritocchi nel caso in cui l’inflazione dovesse tornare a surriscaldarsi, in linea con quanto emerso dai verbali dell’ultima riunione Fed. Non ci sono state reazioni negative da parte dei listini, che guardano anche alle possibili schiarite del conflitto in Medio Oriente. In Europa Borse in rialzo, anche in vista del dato sulla fiducia dei consumatori. Bene Milano (+0,46%) con Campari (+1,66%) e Banco Bpm (+1,33%) sul podio, mentre Mps ha rallentato (+0,64%) ed Enel ha un segnato -0,33%. Bene anche Parigi (+0,59%) e Francoforte (+0,55%). Lo spread Btp-Bund resta invece a 174,3 punti poco sotto la chiusura di ieri e il rendimento del decennale italiano sale leggermente al 4,33%, qui l’andamento dello spread.

Piazza Affari

A inizio mattinata Piazza Affari avanza positiva, con il Ftse Mib che segna +0,46% a metà mattina. Guadagna oltre mezzo punto anche l’All share. A trainare il listino Mps (+1,73%, dopo i cali di ieri), e Banco Bpm, (+1,45%). Bene anche Campari che avanza dell’1,37% e Moncler (+1,3%). A un’ora dall’avvio segna un calo Nexi, che lascia lo 0,43%, ma anche Recordati (- 0,33%) e Prysmian (-0,2%). Riduce invece le perdite Enel (-0,39%), il cui nuovo piano industriale — presentato oggi, 22 novembre, dall’ad Cattaneo — viene accolto con freddezza dal mercato, nonostante la valutazione positiva da parte degli analisti: secondo Intermonte, «a una prima lettura i target ebitda e utile netto 2024 appaiono abbastanza conservativi, buona la crescita nel medio termine al 2026». Qui l’andamento del listino.

Valute ed energia

Sul fronte valutario, l’euro si indebolisce a 1,0916 dollari (da 1,0928 ieri in chiusura) e a 162,61 yen (161,68). La moneta unica è data a a 148,96 yen. Il gas naturale scambia a 44,4 euro al MWh. In leggera flessione il petrolio: il future gennaio sul Wti si attesta a 77,9 dollari al barile (+0,1%) e l’analoga consegna sul Brent a 82,5 dollari (+0,1 per cento).

Iscriviti alle newsletter di L'Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo

One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)

E non dimenticare le newsletter
L'Economia Opinioni e L'Economia Ore 18

Corriere della Sera è anche su Whatsapp. E' sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.