• � il 92esimo giorno di guerra: pi� di 22.722 palestinesi morti, di cui circa 8mila bambini, secondo Hamas. In Israele 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre.
• Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken continua l’offensiva diplomatica per evitare l’escalation del conflitto. �A Gaza situazione disastrosa�
• Borrell: �Necessario che il Libano non sia coinvolto nella guerra�.
• L’esercito di Israele ha �terminato l’operazione di smantellamento dell’infrastruttura terroristica di Hamas nel Nord di Israele�
Blinken: «A Gaza situazione disastrosa» Biden teme che la guerra si estenda al Libano
Le notizie di domenica 7 gennaio sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. Raid israeliani nella Striscia e in Cisgiordania: decine di morti

Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken mentre lascia Creta per Amman, durante l’ennesimo viaggio in Medio Oriente (Afp)
Ore 12:30 - Netanyahu a Hezbollah: �Guardate la lezione data ad Hamas�
All’indomani dei duri bombardamenti dal territorio libanese verso la Galilea, il premier Benyamin Netanyahu ha lanciato oggi, aprendo il consiglio dei ministri, un avvertimento agli Hezbollah: �Dovrebbero imparare quanto Hamas ha gi� appreso negli ultimi mesi. Nessun terrorista � immune�. Israele, ha aggiunto, intende consentire agli abitanti del nord, sfollati per i bombardamenti, di tornare alle loro case in condizioni di sicurezza. �Questo � il nostro obiettivo comune e operiamo con responsabilit� per conseguirlo. Se potremo, lo faremo per via diplomatica. Altrimenti useremo altre vie�.

Ore 12:25 - A Jenin nuovo bilancio, salgono a 7 i morti
� salito a sette il numero dei palestinesi uccisi oggi a Jenin da un raid israeliano. Lo aggiorna la agenzia di stampa palestinese Wafa. Fonti locali riferiscono che quattro di loro erano miliziani di Hamas e un quinto era di al Fatah. Un altro palestinese � stato ucciso dall’esercito israeliano nel villaggio di Abwein, presso Ramallah. A Jenin � rimasta uccisa anche una agente israeliano della Guardia di frontiera.
Ore 12:16 - L’offensiva diplomatica di Blinken
(di Francesco Battistini) Quarto viaggio in Medio Oriente del segretario di Stato americano Antony Blinken in quattro mesi. Trover� che non � cambiato molto dalla prima volta, � semplicemente peggiorato: Israele � ancora all’attacco a Gaza, nonostante gli inviti di Washington continua a non fare abbastanza differenza tra civili e miliziani di Hamas, i 2,3 milioni di palestinesi sono ormai alla fame (World Food Program) e gli altri fronti (Mar Rosso, Siria, Iraq e Libano) non solo sono sempre tenuti attivi dall’Iran, ma si sono fatti pi� caldi.
Il segretario americano arriva con il compito di contenere l’espansione della guerra e anche di finirla prima che interferisca troppo con l’elezione americana.
� atterrato in Turchia, un alleato Nato, ma la matassa da sciogliere � subito intricata. Il presidente Erdogan considera �Israele uno Stato terrorista�, � vicino ai Fratelli Musulmani (gli stessi che hanno sparato ieri dal Libano), ma comunque pretende i caccia F-16 e per questo tiene in ostaggio l’ingresso della Svezia nell’Alleanza Atlantica.
Da Istanbul Blinken � volato in Grecia, altro Paese alleato, che vuole gli stessi aerei della Turchia per difendersi proprio da Erdogan.
Quindi ha finito il sabato in Giordania, dove oggi il re Abdullah gli ha chiesto di �fare pressione su Israele affinch� ottenga un cessate il fuoco immediato�, e lo ha messo in guardia sulle �ripercussioni catastrofiche� del proseguimento delle ostilit�.
Blinken andr� poi in Qatar, Emirati, Arabia Saudita, Israele, Cisgiordania ed Egitto. In ogni Paese trover� posizioni e interessi diversi.
Ufficialmente la soluzione americana per il dopo-Hamas resta basata su 5 principi: no all’espulsione dei gazawi, no a un’occupazione israeliana permanente, no ad assedi o blocchi, no a riduzioni territoriali palestinesi, no a Gaza base terroristica. Nei fatti, Blinken dovr� convincere Israele che il tempo della guerra sta finendo e gli altri ad aiutare una �pace duratura�.
Ore 12:08 - L’annuncio dell’esercito di Israele, e che cosa pu� significare
L’esercito israeliano ha segnalato ieri un possibile cambiamento di rotta, rispetto alla guerra. E lo ha fatto spiegando di aver �smantellato� la �struttura militare� di Hamas nel nord della Striscia � stata �smantellata�.
Il portavoce dell’esercito israeliano, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha dichiarato ieri che le forze di Israele �continueranno ad approfondire i risultati� raggiunti: in particolare rafforzando le difese lungo la recinzione di confine tra Israele e Gaza e concentrandosi sulle zone centrale e meridionale della Striscia.
Nelle ultime settimane, Israele aveva gi� ridotto i suoi attacchi nel nord di Gaza e si era spinto a sud, dove la maggior parte dei 2,3 milioni dei cittadini della Striscia sono stati spinti dalle forze israeliane.
Ore 11:32 - Media: 2 giornalisti uccisi in un raid di Israele a Khan Yunis
Due giornalisti sono rimasti uccisi in un raid israeliano a Khan Yunis, riferisce l’agenzia Wafa: si tratta di Mustafa Abu Thraya e Hamza Dahdouh. Quest’ultimo sarebbe il figlio di un noto giornalista di Al Jazeera, Wael Al-Dahdouh, la cui storia fece il giro del mondo: apprese mentre era in un ospedale per girare un servizio sugli attacchi israeliani quando ricevette la notizia che un raid aveva sterminato gran parte della sua famiglia, come ricorda l’agenzia Anadolu.

Ore 11:13 - Wp: gli Usa temono che Netanyahu voglia espandere la guerra al Libano
Gli Usa temono che il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, voglia espandere la guerra in Medio Oriente anche al Libano per assicurare la sua sopravvivenza politica in mezzo alle critiche interne per l’incapacit� del suo governo di prevenire l’attacco di Hamas del 7 ottobre. Lo rivela oggi il Washington Post. Il giornale cita �conversazioni private� in cui l’amministrazione avrebbe messo in guardia Israele da una significativa escalation in Libano. Se dovesse farlo, una nuova valutazione segreta della Defense Intelligence Agency (DIA) ha rilevato che sar� difficile per l’Idf avere successo nell’iniziativa dal momento che le loro risorse e mezzi militari sarebbero troppo sparpagliati nei vari fronti del conflitto.
Ore 09:33 - Esercito israeliano: finora uccisi 8.000 terroristi
In tre mesi di guerra Israele ha ucciso �circa 8.000 terroristi� di Hamas: � quanto afferma l’esercito (Idf) nel suo internet. Nel settore nord della Striscia, all’interno di un’area fittamente popolata da 1,2 milioni di persone, � stata gradualmente smantellata - dopo la loro evacuazione - una struttura militare composta da 2 brigate che comprendevano 12 battaglioni, con una forza complessiva di 14 mila uomini. In totale nella Striscia di Gaza le forze armate hanno trovato e distrutto finora 30-40.000 armi e altri mezzi da combattimento custoditi nei bunker di Hamas ma anche in scuole, ospedali, moschee e in case.
Ore 09:19 - Blinken oggi vede re di Giordania: evitare l’allargamento della guerra
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, arrivato ieri sera ad Amman nell’ambito della sua quarta tourn�e diplomatica in Medio Oriente dall’inizio del conflitto a Gaza, tesa a prevenirne un allargamento, oggi prevede di incontrare re Abdullah II di Giordania. Il capo della diplomazia Usa, che discuter� col sovrano anche il problema degli aiuti agli abitanti della Striscia di Gaza, ha anche in programma una visita a una struttura gestita dal Programma alimentare mondiale (Pam-Wfp) dell’Onu ad Amman, secondo quanto rivelato da fonti del Dipartimento di Stato.
Ore 09:08 - Cnn: terza fase guerra, indebolire Hamas non distruzione
Tre mesi dopo l’inizio del conflitto con Hamas, Israele sta entrando in una nuova fase di guerra. � l’analisi pubblicata oggi sul sito della Cnn che ha intervistato una serie di esperti e ha ricordato la �promessa� fatta all’inizio della guerra dal premier Benjamin Netanyahu: l’Idf user� tutte le sue forze per distruggere le capacit� di Hamas. Ora, le Forze di Difesa Israeliane stanno passando a una nuova fase della loro guerra contro Hamas a Gaza e ci sono segnali che anche i loro obiettivi stanno cambiando. �La situazione non � molto favorevole alle campagne militari che cercano di sradicare i movimenti politici militari che sono profondamente radicati�, ha detto Bilal Y. Saab, membro associato in Medio Oriente e Nord Africa di Chatham House. �La leadership dell’Idf capisce molto bene che il massimo che pu� fare � degradare gravemente le capacit� militari di Hamas�, ha detto Saab. L’obiettivo ora potrebbe essere quello di indebolire l’organizzazione islamista e il suo potere nella Striscia.
Ore 08:26 - A Jenin uccisa agente della guardia di frontiera israeliana
Una agente della Guardia di frontiera, ferita in modo grave stamane da una esplosione a Jenin (Cisgiordania), � deceduta in ospedale. Lo ha riferito il portavoce militare. Con lei sono rimasti feriti altri tre agenti, uno dei quali � in condizioni gravi. Secondo la radio militare, all’ingresso a Jenin della loro unit� � esploso un potente ordigno che era stato nascosto lungo la strada. L’operazione � stata subito interrotta e la evacuazione dei feriti � stata molto complessa. Per coprire la loro uscita dalla citt� � intervenuto un elicottero che ha colpito e ucciso sei miliziani appostati nelle vicinanze.
Ore 07:43 - L’Idf diffonde una nuova foto di Mohammed Deif, il leader delle Brigate al Qassam: la foto in un computer trovato a Gaza
(di Guido Olimpio) L’esercito israeliano ha diffuso una nuova foto di Mohammed Deif, leader delle Brigate al Qassam. Secondo il portavoce � stata trovata in un computer a Gaza e mostra il ricercato all’aperto: in una mano ha un bicchiere, nell’altra una banconota americana. Prima del conflitto iniziato il 7 ottobre circolava solo una vecchia immagine. In base ad alcuni “scatti” o video e alle informazioni raccolte il capo dell’apparato militare � apparso in buone condizioni. Spesso si era ipotizzato che fosse rimasto menomato in modo serio da un paio di raid. Durante le operazioni nella Striscia l’intelligence ha recuperato una grande quantit� di dati digitali utili per studiare l’avversario.

Ore 07:37 - Nel Risiko della Cisgiordania i coloni sono avanzati (ancora) coperti dal rumore della guerra
(di Francesco Battistini, inviato a Battir in Cisgiordania) Un camion, una tenda verde, quattro putrelle. E guai a chi s’avvicina. Al colono Yehuda e ai suoi � bastato poco, due settimane fa, per ripiantare bandiera la seconda volta. �Sono arrivati la vigilia di Natale — memorizza Abu Bashar, un vecchio contadino arabo cristiano —, com’erano gi� arrivati a Natale nel 2018. Quella volta, l’esercito li aveva mandati via. Ma adesso l’esercito sta tutto a Gaza, e loro ne hanno approfittato…�. Qualche ora, e il 25 dicembre l’avamposto di Battir era gi� stato preso: sulla collina che controlla l’asfalto verso Gerusalemme, tra le vigne e i muri a secco che l’Unesco dichiar� patrimonio culturale e ora sono patrimonio dei coloni.
�Battir � solo uno dei nove casi di questi tre mesi�, dice un attivista dell’ong Peace Now: �Dal 7 ottobre, stiamo assistendo a un aumento senza precedenti dei settlement in Cisgiordania. Avamposti, strade, recinzioni, posti di blocco…�. Lo mostra �l’orologio degli insediamenti�, il database che dal 1978 i pacifisti aggiornano ogni minuto. 156 colonie illegali, un centinaio d’avamposti illegalissimi, 670 mila abusivi. E alla fine del 2023, se confrontate all’anno precedente, le nuove bandiere israeliane piantate sulla terra palestinese sono state il 300 per cento in pi�.

Ore 07:31 - In Cisgiordania ucciso un israeliano in una sparatoria
Un israeliano di circa 30 anni � stato colpito a morte oggi da spari mentre era alla guida di un’automobile nelle vicinanze dell’insediamento di Ofra, nella zona di Ramallah, in Cisgiordania. Lo ha riferito la radio militare, secondo cui si profila l’ipotesi di un attentato in quanto l’automobile aveva una targa israeliana. Al tempo stesso, ha aggiunto la emittente, si stanno vagliando anche altre piste in quanto l’ucciso � un arabo cittadino di Israele.
Ore 05:42 - Raid israeliano in Cisgiordania, 6 morti
Un attacco aereo israeliano ha ucciso sei persone a Jenin, in Cisgiordania. Lo rende noto il Ministero della Sanit� palestinese, citato dai media internazionali. Sulla sua pagina Facebook in arabo, il dicastero con sede a Ramallah specifica che il bombardamento ha colpito un assembramento di cittadini nella citt� situata nel nord del territorio palestinese.
Ore 03:17 - L’allarme dell’Onu: �A Gaza incombe una carestia diffusa�
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha avvertito che �una carestia diffusa incombe� nella Striscia di Gaza, in un rapporto inviato ai membri del Consiglio di sicurezza dell’Onu. Lo riporta l’emittente araba Al Jazeera. Guterres mette in guardia anche da �una catastrofe per la salute pubblica�, poich� �le malattie infettive si stanno diffondendo rapidamente nei rifugi sovraffollati� con condizioni sanitarie �spaventose� e �straripamenti di fognature�.
Ore 01:40 - Smantellata capacit� militare Hamas in nord Gaza
L’esercito israeliano ha �completato lo smantellamento della struttura militare di Hamas nel nord della Striscia di Gaza� e ora si concentra sullo smantellamento del movimento islamico palestinese �nel centro e nel sud di questo territorio�, ha dichiarato il generale Daniel Hagari, portavoce dell’esercito, in una conferenza stampa sottolineando che i militanti palestinesi operano ora nell’area nord solo sporadicamente e �senza comandanti�.
Ore 01:38 - Khan Younis, 12 civili uccisi in un raid israeliano a Khan Yunis
Almeno 16 persone sono morte ieri sera in bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza, rende noto l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Secondo fonti locali citate dalla Wafa, 12 civili sono stati uccisi e altri 50 feriti in un attacco contro un appartamento della citt� meridionale di Khan Yunis. L’agenzia palestinese afferma che altre quattro persone sono morte invece per le bombe cadute su una scuola gestita dall’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa) nel campo profughi di Maghazi, nella citt� centrale di Deir al-Balah.
7 gennaio 2024 (modifica il 7 gennaio 2024 | 12:33)
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