Olimpiadi di Parigi 2024, esclusi 800 addetti alla sicurezza: «Tra di loro islamisti radicali ed ecologisti»

di Stefano Montefiori

Tra gli addetti alla sicurezza delle Olimpiadi ce ne erano 15 che erano stati schedati come "minaccia per la sicurezza nazionale". Il ministro Darmanin: �Non avevano buone intenzioni�

Olimpiadi di Parigi 2024, esclusi 800 addetti alla sicurezza: «Tra di loro islamisti radicali ed ecologisti»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PARIGI - A pochi mesi dalla cerimonia inaugurale dei Giochi olimpici di Parigi, prevista per il prossimo 26 luglio, il ministro dell’Interno francese G�rald Darmanin ha annunciato che circa 800 addetti alla sicurezza sono stati esclusi. Quindici di loro erano gi� schedati “S”, ovvero considerati una minaccia per la sicurezza nazionale. �E abbiamo ancora 800 mila persone da controllare�, ha annunciato Darmanin.

�I controlli da fare sono un milione, e ne abbiamo gi� portati a termine 180 mila – ha detto Darmanin durante un’intervista sulla rete all news Lci domenica -. Abbiamo allontanato 800 persone, tra cui 15 con dossier S. Questo significa che ci sono persone che volevano partecipare all’organizzazione dei Giochi per portare la fiamma, per essere volontari, e che non avevano buone intenzioni�. Tra loro, secondo Darmanin, c’erano �islamisti radicali� e �ecologisti radicali che volevano approfittare dell’occasione per fare della contestazione. I francesi devono sapere che stiamo controllando tutti coloro che si avvicinano ai Giochi olimpici�.

I Giochi olimpici (26 luglio-11 agosto) e paralimpici (28 agosto-8 settembre) vedranno la mobilitazione di quasi 45 mila forze di sicurezza. Trentacinquemila tra poliziotti e gendarmi saranno in servizio, in media, ogni giorno, su tutto il territorio francese. A loro si aggiungono almeno 18 mila soldati e tra 18 mila e 22 mila agenti di sicurezza privati, ogni giorno.

La preoccupazione si concentra sull’ambiziosa cerimonia di inaugurazione, la prima a svolgersi sui battelli sul fiume, sulla Senna, davanti alla Tour Eiffel. Da tempo si parla di un possibile “piano B” per fare fronte alla minaccia di attentati, salita ancora di livello dopo l’attacco dell’Isis-K a Mosca, ma Darmanin ha assicurato che i servizi dello Stato saranno in grado di fare fronte ai pericoli del terrorismo e che la Francia � in grado di organizzare un evento di questa importanza.


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1 aprile 2024 (modifica il 1 aprile 2024 | 13:14)

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