Marzo è il decimo mese di fila più caldo di sempre. «In Italia le temperature crescono più della media mondiale»

diAgostino Gramigna

I dati di Copernicus confermano il trend di riscaldamento (rapidissimo) del pianeta. Brunetti (Cnr): «Siamo in presenza di qualcosa di fortemente anomalo, stupisce il silenzio dell'opinione pubblica»

cambiamenti climatici

L'andamento della temperatura degli oceani: in rosso il 2024 che si stacca distintamente dalla media 

Marzo 2024 è stato il mese più caldo mai registrato al mondo. Che fa seguito al febbraio più caldo di sempre, al gennaio più caldo di sempre, al dicembre più caldo di sempre e così via a ritroso, fino ad arrivare al giugno dello scorso anno. Che è stato il giungo più torrido di sempre. A dare notizia di questo dato (allarmante) è Copernicus. Il servizio meteo della Ue afferma anche che i dieci record mensili consecutivi hanno stabilito un nuovo record mensile di temperatura assoluta dei mari del mondo.

 «La temperatura media globale degli ultimi 12 mesi è la più alta mai registrata e supera i livelli preindustriali di 1,58 gradi — ha spiegato Samantha Burgess, vicedirettrice del servizio sui cambiamenti climatici dell’Osservatorio europeo Copernicus. Le cause? Decenni di emissioni di gas serra il cui effetto dalla metà del 2023 è stato accentuato dal fenomeno El Nino. Secondo Fausto Tomei, agro-meteorologo dell’Arpa Emilia Romagna, «dal maggio dello scorso anno l’intero pianeta sembra essere entrato in uno stato energetico nuovo e sconosciuto. È come se il riscaldamento globale (global warming) abbia fatto un salto improvviso, superato un punto critico». E davvero così? 

Michele Brunetti è un esperto del Isac-Cnr (Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima). Studia ed elabora dati e numeri. Conosce bene la materia. Afferma di essere assai stupito del fatto che la cosa sembri non stupire molto. «Il dato è abbastanza inquietante. Mi pare evidente. C’è qualcosa di fortemente anomalo, per usare un eufemismo. Dieci mesi consecutivi di temperature record è un fatto che non ha precedenti da quando abbiamo le rilevazioni dalla fine dell’ 800».

 
Cosa significa in concreto? Che indicazioni dà questo record? 
«La tendenza progressiva all’aumento delle temperature. Un fenomeno che aumenta le probabilità che vengano superate anche nei prossimi mesi. Finché la causa non viene rimossa dovremo farci i conti. La causa è nota, già da tempo. Sarebbe ora di intervenire efficacemente. Senza farsi troppo illusioni: anche se da domani smettessimo di emettere gas nell’atmosfera la situazione non ritornerebbe subito a quella del passato. Ci vorrebbe molto tempo». 


L’estate del 2024 sarà la più calda di sempre? 
«Il clima ha la sua variabilità e non è detto che tutti mesi saranno sempre da record. Nessuno ha la palla di vetro. Ma la tendenza è quella di un aumento della temperatura. E di conseguenza, come ripeto, aumenta la probabilità di avere sempre nuovi record». 


Si parla di aumento medio della temperatura globale. Questo significa che ci sono aree dove il riscaldamento è maggiore? 
«Esatto. Ci sono regioni in cui il fenomeno è piu evidente. Le zone artiche per esempio o il Mediterraneo. Qui la temperatura è cresciuta di più rispetto alla media globale. Di almeno il 50 per cento. Ci sono stati alcuni giorni a novembre che in Italia, per esempio, è salita anche di 1,8 gradi». 


Altro record. 
«Abbiano già superato certe soglie che fino a qualche tempo fa erano impensabili. Eppure il problema mi sembra evidente. Dieci mesi di record consecutivi: se fosse un gioco di carte penseremmo che il mazzo è truccato. La cosa incredibile è il silenzio». 


Assuefazione dell’opinione pubblica al tema? Si dà ormai per scontato l’aumento del caldo? 
«Non so se si tratta di assuefazione. Parlare poco di cambiamenti globali non va bene. Troppo a quanto pare neanche. Restano i dati. La realtà. La soglia dei due gradi non è poi così distante. Con effetti terribili. La fusione dei ghiacciai, contraccolpi sulla biodiversità, sulle barriere coralline, l’innalzamento dei mari e ovviamente nuove pesanti ondate di calore. Cosa c’è di più eccezionale?».

9 aprile 2024 ( modifica il 9 aprile 2024 | 12:53)

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