Due bicchieri di vino rosso per gli uomini, bollicine per lei, un incontro che prima � un t�te-�-t�te e che poi si trasforma in una sorta di vertice informale a tre: Giorgia Meloni, Emmanuel Macron ed Olaf Scholz. Al bar dell’hotel Amig� � passata la mezzanotte, il clima � informale, sul tavolo c’� un tagliere di affettati e i tre leader dell’Unione Europea discutono lontani da occhi e soprattutto da orecchie indiscrete dei principali dossier che verranno affrontati nel Consiglio europeo che comincia oggi.
Vertice nella notte tra Meloni, Macron e Scholz
Incontro �informale� in una saletta dell’hotel Amig� alla vigilia del Consiglio europeo tra la premier italiana, il presidente francese e il cancelliere tedesco

Difficile non immaginare che il cuore della conversazione, che fra Macron e Meloni � durata almeno un’ora prima di aggiungere la sedia per il cancelliere, possa essere il negoziato in corso sul nuovo patto di stabilit� anche se, almeno formalmente, i tre leader non se ne occupano direttamente a differenza dei loro ministri delle finanze. Ma a giudicare dalla mimica, dalle risate che ogni tanto si concede la presidente del consiglio italiano, si parla un po’ di tutto, non solo dei temi europei e probabilmente non solo di politica.
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14 dicembre 2023 (modifica il 14 dicembre 2023 | 01:14)
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