Ha un’emorragia cerebrale ma nell’ospedale di Brindisi non c’è il reparto per curarlo: Antonio Picciolo muore a 39 anni

La città di Brindisi piange la morte del “gigante buono” così come era conosciuto Antonio Picciolo. Aveva accusato un malore in un locale di San Pietro Vernotico nella serata del 5 gennaio e da quel momento non si è più ripreso nonostante un doppio ricovero. Per l’assenza nell’ospedale Perrino di Brindisi del reparto di Radiologia interventistica, le lesioni provocate da un'emorragia cerebrale e il ritardo nell'intervento salvavita non gli hanno lasciato scampo, nonostante il trasferimento d’urgenza al Santissima Annunziata di Taranto.