Festival di Sanremo, la dieta del cantante: cosa mangiare (e cosa no) per una avere voce perfetta

Festival di Sanremo, la dieta del cantante: cosa mangiare (e cosa no) per una avere voce perfetta Festival di Sanremo, la dieta del cantante: cosa mangiare (e cosa no) per una avere voce perfetta

Dal 6 al 10 febbraio torna, per la 74esima volta, il Festival di Sanremo. Ad avvicendarsi sul palco del Teatro Ariston, in una gara unica condotta da Amadeus, saranno 30 cantanti: 27 big e tre giovani. In attesa di vedere le performance di ognuno, abbiamo cercato di capire come si �coltiva� e preserva la voce per un appuntamento canoro, il pi� seguito in Italia, tanto emozionante. E quanto il cibo conti. Del resto, si sa, tenere un palco non � cosa da poco e, nella preparazione dei concerti, i cantanti non solo seguono un’alimentazione adeguata, ma si allenano anche per almeno sei mesi adottando pratiche aerobiche (come cantare sul tapis roulant per ampliare la capacit� polmonare e ridurre l’effetto dell’alimentazione) o seguendo terapie olistiche come yoga, shiatsu o l’osteopatia per sedare l’adrenalina. Di cosa, quanto e come debba mangiare un cantante in vista di un evento simile abbiamo parlato con la nutrizionista Monica Germani, ideatrice del metodo Meta, il regime alimentare seguito anche da Noemi e Mahmood.

�In genere i cantanti — spiega in esordio Germani — devono prestare attenzione a tre aspetti: evitare l’insorgenza di reflusso gastroesofageo, avere le corde vocali ben idratate e prevenire stress ossidativo e l’infiammazione. Possiamo dire che i cantanti, proprio come gli atleti, grazie a piccoli accorgimenti prevengono l’usura delle corde vocali.
Primo aspetto fondamentale: stare alla larga dal reflusso. Capita che, cantando, si utilizzi molto il diaframma. In questo modo si genera una pressione che crea un innalzamento dello stomaco e, di conseguenza, un reflusso quasi naturale. La risalita di succo acido pu� creare un’infiammazione delle corde vocali modificando la qualit� del suono, nei casi pi� gravi o cronici anche afonia. Bastano piccole attenzioni nel quotidiano che diventano pi� severe durante i periodi di massimo sforzo come, appunto, il Festival di Sanremo o qualsivoglia tour�.
Tra gli alimenti da preferire, ci sono quelli a ph alto come zucca, patate, carote, zucchine, fagiolini, asparagi, pane, carne magra, pesce. No, invece, a tutti gli alimenti acidi come pomodori, agrumi, kiwi,cioccolato, spezie come cumino, paprica, curry, curcuma e vari aromi, eccezion fatta per il basilico fresco. Attenzione agli alcolici e alle bibite gasate di cui �si dovrebbe evitare un consumo abituale soprattutto prima di sottoporre le corde vocali a sforzo intenso. Stessa cosa per il caff� che, essendo irritante, andrebbe bevuto con moderazione: non pi� di due tazzine al giorno. Il consiglio generale � di fare 6-7 mini pasti, di bere acqua naturale non durante il pasto e di mangiare almeno un’ora prima delle prove o delle esibizioni. Nei casi in cui il reflusso � importante, si escludono temporaneamente i latticini freschi. Ovviamente le esigenze variano di caso in caso e l’ultima parola va sempre all’otorino-laringoiatra che segue il cantante�.

Il menu di una giornata tipo

Stando alle indicazioni della nutrizionista partiamo dalla colazione che pu� essere tanto dolce quanto salata, purch� sia a base di carboidrati complessi. Se si mangia pane, meglio quello tostato. Se gli si preferisce delle fette biscottate occorre stare attenti a scegliere quelle con poco zucchero perch� questo, sommato ai conservanti dei prodotti industriali, pu� creare irritazione. Le marmellate? Suggerisco di spalmare sul pane un velo di burro che ha un ph basico e, volendo, piccole dosi di crema al pistacchio o burro di arachidi. Da evitare le crema a base di cacao. Se poi non si soffre di allergie o intolleranze, ideali sono la ricotta di capra e il miele. �Fondamentali — ricorda la dottoressa Germani — sono gli intervalli tra un pasto e l’altro: piccoli spuntini a base di carboidrati, frutta secca o proteine accompagnate sempre da un carboidrato. Per intenderci: no alla bresaola da sola a causa di un ph molto acido; s� a prosciutto o bresaola con qualche grissino. L’importante � evitare di digiunare per periodi superiori a tre ore perch�, non mangiando, la produzione di succhi gastrici diventa eccessiva. Si corre cos� il rischio che i succhi risalgano nell’esofago e arrivino alle corde vocali�.

Cosa mangiare a pranzo e cena

Il pranzo e la cena dovrebbero sempre essere completi e con il giusto apporto di verdure con poca fibra, ad esempio spinaci, biete, zucchine o carote per evitare il rigonfiamento dello stomaco e proteine o carboidrati in piccole dosi (150 grammi per le prime, tra i 60 e gli 80 grammi per riso o pasta). �Mangiare di frequente — spiega Germani — serve a non creare pressione sulla parete dello stomaco. Il che incentiverebbe il reflusso a causa dello sforzo fisico. Ecco perch� � importante scegliere pasti frequenti e semplici, seguendo una alimentazione basica e pulita, facilmente digeribile�. In merito ai cibi che aiuterebbero la voce va detto che �non ne esistono. Esistono d’altra parte sostanze emollienti e calmanti, quelle s�. Sfatiamo, dunque, il mito secondo cui il miele non serve a questo scopo, ma � un ottimo decongestionante: dentro a una bevanda tiepida, senza eccedere nella quantit�, pu� servire a sentirsi meglio�. Per le corde vocali �, invece, fondamentale l’acqua. �Serve tanta idratazione — prosegue Germani — ed � bene bere in maniera frazionata durante il giorno, ma mai acqua gasata perch� stimola il reflusso�. Ottime sono anche bevande non troppo calde o troppo fredde come le tisane a base di malva, camomilla e betulla, anch’esse decongestionanti. Molto usata tra i cantanti la tisana di erisimo, un’erba officinale molto utile in caso di infiammazione. Il gel di aloe in bustine? �Un escamotage che utilizzano in molti: lenisce eventuali infiammazioni alle corde vocali e al tratto esofageo. Utile in caso di necessit�.

Attenzione ai radicali liberi

Infine, come accade per gli sportivi, lo sforzo intenso, in questo caso delle corde vocali, provoca la produzione di radicali liberi, stress ossidativo e infiammazione locale. Ulteriore aggravante � lo stress correlato alla frenesia del Festival e all’ansia da prestazione. Si consiglia sempre il consumo di antiossidanti come polifenoli, beta carotene, vitamina C (spesso supplementata perch� contenuta principalmente negli agrumi), vitamina E ed omega3. Via libera a frutta e verdura, centrifugati a base di carota, mela, sedano, finocchi, pesce azzurro ricco di omega3 e olio extravergine di oliva crudo. Ultimo, ma non banale aspetto, l’idratazione che va stabilizzata nei mesi precedenti agli sforzi intensi e preservata durante il Festival. Fondamentale il consumo di almeno 2,5 litri di acqua al giorno oltre la quota contenuta negli alimenti. �Consiglio sempre — conclude Germani — un’acqua basica e a basso residuo fisso da correggere con acqua isotonica durante i periodi di stress intenso come questo. No a minestroni, rischiosi per il reflusso. Ovviamente anche in questo caso, evitiamo il “fai da te”. L’ultima parola � sempre del medico di riferimento�.