Le preferenze alle Europee 2024: gli exploit di Vannacci, Ilaria Salis e Antonio Decaro. Passa Cecilia Strada

diClaudio Del Frate 

Le preferenze singole alle elezioni europee, in Italia

Dato ormai per stabilizzato il voto degli italiani per le Europee (con FdI che sfiora il 29% e il Pd che si spinge sopra il 24), la partita nelle prossime ore si gioca sulle preferenze dei singola e su da chi sarà composta la pattuglia di 76 parlamentari che l'Italia manderà a Strasburgo. 

Giorgia Meloni, come era facile pronosticare è la recordman di consensi personali: si prepara a superare i 2 milioni di preferenze, essendo stata capolista in tutte e cinque le circoscrizioni. La premier però cederà il suo seggio ad altri componenti della liste e nonostante l'ottima performance personale non avvicina il primato di consensi personali stabilito da Silvio Berlusconi nel 1999: tre milioni di voti.  «Giorgia» di fatto cannibalizza gli altri componenti delle liste di FdI, lontanissimi in fatto di voti personali.  

Molta attesa, in casa Lega ma non solo, il risultato di Roberto Vannacci: il generale stacca tutti, superando il mezzo milione di consensi con record nella circoscrizione Nord Ovest.  

Nel Pd spicca - ma in negativo - l'esperimento di Marco Tarquinio: l'ex direttore di Avvenire, schieratosi su posizioni apertamente pacifiste ma anche molti critico in materia di diritti per le coppie omosessuali, rischia di non essere eletto. Nella circoscrizione Italia centrale Tarquinio non va oltre le 27.000 schede ed è sopravanzato da altri sei compagni di partito. Al contrario gli elettori dem hanno premiato l'altra candidatura «esterna», quella di cecilia Strada: al Nord Ovest la figlia del fondatore di Emergency raccoglie 235.000 voti e supera nettamente il sindaco uscente di Bergamo Giorgio Gori. 

Al contrario spicca, sempre nel Pd, l'exploit del sindaco di Bari Antonio Decaro, al centro di una polemica dai risvolti giudiziari durante la campagna elettorale. Un inciampo che non ha intaccato la popolarità del candidato, a cui l'elettorato ha attribuita nella circoscrizione dell'Italia meridionale ben 470.900 voti. Decaro trascina l'intero partito a un risultato sorprendente: la Puglia diventa la seconda piazzaforte «rossa» dopo l'Emilia Romagna e prima della Toscana.  Il primo cittadino di Bari prende il doppio dei voti dell'altra big in lista, Lucia Annunziata e quattro volte tanto Pina Picierno, parlamentare uscente in casa dem. 

Altro nome che ha animato la campagna elettorale è stato quello di Ilaria Salis. L'attività che si trova ai domiciliari a Budapest ha indubbiamente contribuito al successo della lista verdi-Sinistra: a Nord Ovest veleggia oltre i 115.000 voti e al sud se ne aggiungono altri 42.000.  

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10 giugno 2024

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