Ford Explorer, prova e prezzi dell’elettrica compatta costruita in Europa
Lubiana (Slovenia) – Dopo sei generazioni in 33 anni, il nome Explorer passa da modello-icona a stelle e strisce a crossover elettrica, compatta e del tutto europea: produzione compresa, nella fabbrica tedesca di Colonia nata nel 1930 e rinnovata con investimento di due miliardi di dollari per proiettarla nel futuro. Esteticamente si stacca dalle precedenti Explorer gi� per le dimensioni, contenute in 447 centimetri: abitacolo abbondante ed estremit� non sporgenti – con aspetto gradevole, frontale con fari led (o Matrix in opzione) collegati dalla fascia nera con la scritta del modello, tutto molto carenato per l’aerodinamica. Lateralmente Explorer ha padiglione filante con parabrezza molto inclinato, a “effetto sospeso” come da stile Ford con montanti scuri, l’ultimo dei quali � caratteristico: dissimula con decorazione e moderata trasparenza l’ultimo vetro, consentendo visibilit� dall’interno. La fiancata � muscolosa con passaruota ad arco attorno ai cerchi da 19 e 20 pollici secondo le versioni (21 a richiesta), e parafanghi posteriori che ne enfatizzano la presenza. Nell’insieme ha aspetto personale, solo moderati i richiami alla ben pi� massiccia Explorer che conosciamo, come le luci di coda, altrettanto unite da fascia e scritta. Alle estremit� le zone inferiori rafforzano l’immagine da suv, con elementi che richiamano le protezioni da fuoristrada, per ricordare l’indole avventurosa della tradizione Explorer.

Interni accoglienti
Entrando nell’abitacolo troviamo spazio da auto con dimensioni maggiori: l’ambiente � arioso e non c’� la sensazione delle ginocchia piegate per il pavimento che, essendo l’auto elettrica, contiene le batterie. Innovativa la plancia, sovrastata dalla “sound bar” – l’altoparlante con forma orizzontale del sistema audio Bang&Olufsen da 480 Watt con 10 altoparlanti, sull’allestimento pi� ricco dei due proposti – mentre entrambi hanno il caratteristico schermo tattile verticale da 14,6 pollici. Questo � regolabile di 30� per migliorare la leggibilit� secondo i riflessi: nella posizione pi� “sdraiata” nasconde un vano di sicurezza, che si chiude lasciando l’auto. Tra i sedili anteriori un altro vano con capacit� di 17 litri ha diverse conformazioni, dove ospitare il computer portatile o altro. La strumentazione � raggruppata nello schermo compatto di fronte al guidatore oppure proiettata nel parabrezza. Non molti i comandi con tasti e manopole: le funzioni sono (facilmente) rintracciabili nelle schermate dell’ampio schermo centrale, ma alcune come le modalit� di guida sarebbero pi� pratiche con comando diretto.

Tecnologia e prezzi
Ford Explorer ha origine dal progetto dei modelli Volkswagen ID, rivisto ed affinato con interventi sull’efficienza delle batterie agli ioni di litio (compresa la gestione termica e di ricarica: dal 10 all’80% in 26 minuti circa alla potenza di 185 kW), i motori (potenti e con minori consumi), lo sterzo e le sospensioni, la taratura del controllo di stabilit�, e perfino le gomme, ottenendo una vettura diversa non solo nell’aspetto ma anche nelle prestazioni. Su strada la guida � agile e piacevole, con percezione – specialmente tra i monti della Slovenia tra la capitale e il lago di Bled – di buona tenuta di strada e stabilit�, rassicurante precisione dello sterzo, anche con andatura dinamica. Interessanti i consumi indicati dalla strumentazione, a prova dell’efficienza di Explorer, guidata nella versione pi� potente con due motori, trazione integrale e batteria estesa. Consumi che con la versione meno potente ma con batteria simile portano il modello a omologare 600 km di autonomia. Due allestimenti, Explorer e Premium, per sei versioni: con potenze di 125, 210 e 250 kilowatt, batterie da 52, 77 e 79 kWh, e trazione posteriore o integrale, con prezzi da 41.500 a 55.000 euro. Elevate le dotazioni di comfort e sicurezza di serie: questa � integrabile dal pacchetto Driver assistance da 1.200 euro.
2 luglio 2024 (modifica il 2 luglio 2024 | 13:45)
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