Berrettini batte Gaston a Phoenix ritorno dopo 194 giorni: «Sarei stato contento anche di perdere»

di Redazione Sport

L’ex numero 6 del mondo ha scelto un rientro morbido nel circuito al Challenger di Phoenix, in Texas: battuto Gaston in tre set. Nessuna conferma sulla nuova fidanzata, poi voler� a Miami dove ritrover� l’amico Sinner

Berrettini batte Gaston a Phoenix ritorno dopo 194 giorni: «Sarei stato contento anche di perdere»

Al netto del gossip sulla nuova presunta fidanzata (indiziata � l’influencer romana Federica Lelli, con cui � stato pizzicato a cena prima della trasferta negli Usa), ci sono tutte le ragioni per sorridere. Dopo un’assenza dai campi durata 194 giorni (quasi 7 mesi) Matteo Berrettini finalmente � tornato a giocare: il romano ha vinto la partita d’esordio al torneo Challenger Arizona Classic di Phoenix, battendo in rimonta 3-6 6-3 6-1 il francese Hugo Gaston, numero 85 del ranking.

Berrettini, che � stato n.6 del mondo, non giocava una partita dallo scorso agosto, quando si era infortunato agli Us Open stortandosi la caviglia nel corso dell’incontro con Arthur Rinderknech. �Sono felicissimo, sembrano passati dieci anni dall’ultima partita. Prima del match pensavo: anche se dovessi perdere al primo turno, sarei contento semplicemente per essere tornato a giocare. Ho vinto, perci� sono felice due volte�, ha detto dopo la partita. �Qui ho bei ricordi, � sempre un piacere giocare in questo Country Club�, ha aggiunto Matteo che proprio a Phoenix, nel 2019, ha conquistato l’ultimo dei suoi tre trofei Challenger vinti in carriera su otto finali disputate.

Al prossimo turno lo aspetta il vincente tra il francese Arthur Cazaux (n.77 Atp) e l’australiano Adam Walton (n.150). �Vediamo come mi sveglio domani mattina, sono un po’ stanco ma mi sento bene. Qui ho con me anche il mio fisioterapista, che conosce benissimo il mio corpo. Sono davvero felice�. Dopo Phoenix Berrettini voler� a Miami, dove � in programma (17-31 marzo) il secondo Master 1000 della stagione. In Florida ritrover� l’amico Jannik Sinner, che l’ha sostenuto nel periodo pi� nero e per cui ha fatto il tifo da bordo campo durante la finale di Davis che ha riportato il trofeo in Italia dopo 47 anni.


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13 marzo 2024 (modifica il 13 marzo 2024 | 13:15)

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