Enel, maxi-cessione ad A2a: vende la rete di distribuzione di Milano e Brescia per 1,2 miliardi

È l’operazione più grande dal punto di vista finanziario nel settore energetico in Italia degli ultimi 5 anni: Enel cede una parte della rete di distribuzione in Lombardia ad A2a. L’accordo, annunciato dalle due società sabato 9 marzo di prima mattina, prevede un corrispettivo di oltre 1,2 miliardi di euro. La cessione riguarda il ramo di rete elettrica gestito da e-distribuzione (società del gruppo Enel) in alcune aree della Lombardia nelle province di Milano e Brescia. «Tale accordo - si legge nella nota della multi-utility controllata dai Comuni di Milano e Brescia - consentirà al gruppo A2A di valorizzare le sinergie territoriali e di accelerare gli investimenti necessari alla transizione energetica». 

La rete lombarda con 12 km di cavi

In particolare, l’operazione prevede l’acquisizione da parte di A2A del 90% di una società di nuova costituzione cui saranno conferiti gli asset di distribuzione elettrica di e-distribuzione della provincia di Milano (con esclusione di pochi comuni della cintura Nord) e, nel bresciano, della Valtrompia, per un totale di circa 800.000 POD  (punti di prelievo dell'elettricità che identificano un’utenza), circa 5.000 km di cavi in media tensione, oltre 12.000 km cavi in bassa tensione, circa 9.500 cabine secondarie e 60 cabine primarie. 

Mazzoncini: investimenti nelle reti

Per A2A - che nel 2023 ha aumentato gli investimenti dell’11 % - l’operazione incrementerà del 70% circa i POD elettrici installati nel 2023, passando da circa 1,3 milioni a circa 2,1 milioni, in un’area della Lombardia dove il gruppo è già presente nella distribuzione elettrica, consentendo importanti sinergie industriali. L’operazione - spiega la nota -  permetterà, inoltre, di realizzare e remunerare maggiori investimenti per circa 1,4 miliardi di euro entro il 2035 sulla rete di distribuzione elettrica, a supporto della transizione energetica e in coerenza con il piano strategico e gli obiettivi di decarbonizzazione.
«Abbiamo compiuto un passo molto importante per la crescita del Gruppo nella gestione di infrastrutture strategiche a sostegno del processo di elettrificazione dei consumi   – ha commentato l’amministratore delegato di A2A, Renato Mazzoncini –. Con questa
operazione acquisiamo asset rilevanti, confermando l’obiettivo di accelerare gli investimenti nelle reti elettriche, favorendo la decarbonizzazione del Paese e creando valore per le comunità, in linea con il nostro piano industriale».

Enel riduce il debito

Enel - che ha appena annunciato la cessione del 49% della società delle batterie Enel Libra Flexsys - prevede che l'operazione genererà nel 2024 un effetto positivo sull’indebitamento finanziario netto consolidato del Gruppo pari a circa 1,2 miliardi di euro e un impatto positivo sull’utile netto reported del Gruppo pari a circa 1 miliardo di euro. «L’operazione, inclusa nel Piano Strategico 2024-2026 - si legge nella nota del gruppo - , è coerente con l’obiettivo di sostenibilità finanziaria del Gruppo; lo stesso Piano prevede circa 12,2 miliardi di euro di investimenti nel triennio per le reti in Italia a beneficio dei 31 milioni di utenti finali che e-distribuzione continuerà a servire, in circa 7.300 comuni sul territorio nazionale».

Il patto parasociale

Contestualmente al perfezionamento della compravendita (closing), sarà stipulato tra A2A ed e-distribuzione – che deterrà il restante 10% della società – un patto parasociale che, tra le altre cose, includerà un meccanismo di clausole incrociate di opzione di acquisto e di vendita aventi ad oggetto la partecipazione del 10%, esercitabili a partire dal primo anniversario del closing. Si prevede che l’operazione sia perfezionata entro il 31 dicembre 2024, una volta soddisfatte
alcune condizioni sospensive, tra cui il rilascio dell’autorizzazione antitrust e dell’autorizzazione Golden Power. Il prezzo base dell’operazione è pari a 1.216.800.000 euro per il 90% della società di nuova costituzione, da adeguarsi alla data di perfezionamento
dell’operazione in base a un meccanismo di aggiustamento prezzo tipico per questo tipo di operazioni. A2A ha inoltre sottoscritto con e-distribuzione un Memorandum of Understanding non vincolante finalizzato a valutare eventuali cessioni di alcune reti di distribuzione elettrica attualmente nella titolarità del gruppo A2A, fuori dalle province di Milano e Brescia. 

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9 marzo 2024 ( modifica il 9 marzo 2024 | 10:40)

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