Sandra Hüller, attrice da Oscar: il cinema mi rifiutava

di Valerio Cappelli

La star tedesca � la principale rivale di Emma Stone : �Ero in crisi, mi offrivano soltanto ruoli comici�

Sandra Hüller, attrice da Oscar: il cinema mi rifiutava

La principale rivale di Emma Stone (Povere creature!) come migliore attrice agli Oscar � Sandra H�ller, per un film che ha gi� fatto il pieno di premi, Anatomia di una caduta di Justine Triet: Palma d’oro a Cannes, due Golden Globes, Bafta, cinque Oscar europei. Ha 45 anni, e non vorrebbe dire nulla di s�: �Non � il mio lavoro mostrare chi io sia veramente, non mi sono abituata a tutta questa crescente attenzione. Mi ritrovo a ridacchiare al mattino davanti allo specchio. Ed � bello. Ho una figlia adolescente, vado a cavallo, parlo il russo. Mi piace crescere, evolvermi, imparare cose nuove. I miei genitori sono due educatori. Sono cresciuta in una piccola citt� rurale della Turingia, all’epoca Germania dell’Est, senza telefono. A 18 anni sono andata a vivere a Berlino. Pu� bastare, credo�.

E’ arrivata al grande pubblico con una grottesca commedia tedesca, Vi presento Toni Erdmann. �E dopo mi sono presa una lunga pausa. Sono entrata in crisi, mi chiamavano soltanto per fare quel ruolo, la donna d’affari, o per ruoli buffi, ma io non sono un’attrice comica. Mi sono ricaricata a teatro, l’unico luogo in cui mi sento al sicuro, dove posso esplorare senza sentirmi sotto pressione�. Il suo ruolo di Anatomia d’una caduta � cos� ambiguo e autentico… �Justine voleva parlare del vivere insieme, di quello che si d� e di quello che si perde, di quello che accade quando non si va pi� d’accordo. Un coraggio che a volte io non ho. E’ un thriller senza sensi di colpa. Adoro quel personaggio che sa argomentare, che non si scusa, che dice la sua verit�. Justine ha fatto tante ricerche, mi ha detto di aver pensato ad Amanda Knox, la ragazza americana giudicata in Italia. Sul set l’assillavo: dimmelo, sono io l’assassina? Non mi ha mai risposto. Io ancora oggi non ho capito se il mio personaggio ha ucciso il marito oppure no�.

Sandra H�ller � la protagonista dei due film considerati i due pi� belli del 2023, entrambi in lizza agli Oscar come miglior film e miglior regista, appaiati dopo esserlo stati a Cannes: il film di Triet e The Zone of Interest di Jonathan Glazer (dal 22 nelle sale). �E’ stato bizzarro essere a Cannes con due lavori cos� radicalmente diversi�. Auschwitz dalla prospettiva dei nazisti. Quando le hanno offerto di interpretare la moglie del capo nazista di Auschwitz? �Ero riluttante. Ho avuto una reazione fisica, mi sono quasi ammalata. Avevo gi� rifiutato parti simili, come tedesca sentivo la responsabilit�. Mi ha convinto il regista, raccontandomi il suo punto di vista nuovo. Non si vedono mai le atrocit� del lager, ogni tanto un colpo di fucile. La sua vita avanti con i figli e il marito, con pic-nic lungo il fiume mentre il genocidio continua. Al di l� della villetta c’erano i forni crematori, di cui si sente il rombo�.

Uno stile freddo che entra sotto pelle. �Non � l’ennesimo film sui nazisti. Dovevo capire il modo di gestire quella situazione. Le ho prestato solo il corpo, non le ho dato le mie lacrime. E’ stato facile abbandonarla a fine riprese. Ho immesso la rabbia che ho per lei per renderla vuota, incapace di qualunque sentimento. Mi � rimasta l’urgenza di parlare del fascismo e della sua genesi, di come prende forma e si crea, come si sviluppa a piccoli passi�.


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2 febbraio 2024 (modifica il 2 febbraio 2024 | 20:47)

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