La cena di gioved� sera non � bastata: cos� come non sono bastate le ore della notte. I ministri finanziari dei 27 Paesi dell’Unione europea si sono dunque ritrovati venerd� mattina per provare a percorrere insieme, all’Ecofin, l’ultimo miglio di una trattativa delicatissima e vitale per i prossimi anni dell’Europa: quella sul Patto di Stabilit� e crescita.
Il ministro del Tesoro italiano, Giancarlo Giorgetti, ha riconosciuto che sono stati compiuti passi avanti: il che testimonia �che c’� un riconoscimento del fatto che non siamo in una situazione normale, c’� una guerra in Europa. Io ribadisco�, ha detto, �quella che dev’essere la coerenza di sistema tra le regole fiscali che noi proponiamo in sede di Ecofin con gli obiettivi strategici politici che sono definiti a livello europeo, con particolare riferimento a ragioni di difesa e sicurezza e alla sfida di cambiamento climatico che dobbiamo affrontare, supportando investimenti pubblici e privati�.
Patto di Stabilità, a che punto siamo con la trattativa (e cosa dice Giorgetti)
Proseguono le trattative per modificare il Patto di Stabilit�: secondo il ministro del Tesoro italiano �sono stati fatti progressi - si � capito che c’� una guerra, in Europa�, ma �non siamo all’accordo finale�, che si spera arrivi �entro l’anno�. L’irritazione per la scelta della spagnola Nadia Calvino per la Bei

Giorgetti sembra per� aver escluso che un accordo possa essere raggiunto in queste ore: �Non siamo all’accordo finale. L’auspicio � di arrivare a una conclusione quanto prima in un Ecofin straordinario prima della fine dell’anno�.
Nel confronto durante la colazione informale dell’Ecofin sulla presidenza della Banca europea degli investimenti, Giorgetti era intervenuto contestando la procedura utilizzata per la selezione della candidata Nadia Calvino. Dopo aver detto che il percorso � sbagliato, ha concluso — citando l’ex allenatore della Sampdoria campione d’Italia Vujadin Boskov — �rigore � quando arbitro fischia�, prendendo quindi atto della decisione politica comune su Calvino.
Formalmente l’Italia nell’iter non ha ritirato la candidatura di Daniele Franco, come riconoscimento politico del suo ruolo nella procedura. La Danimarca, da quanto filtrato, ha invece ritirato la candidatura di Margrethe Vestager.
Articolo in aggiornamento...
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8 dicembre 2023 (modifica il 8 dicembre 2023 | 12:48)
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