Pelè, il figlio Edinho: «Brasile in crisi, papà sarebbe stato triste»

Il calcio brasiliano sotto l’albero di Natale ha trovato una sorpresa amara. E c’entra pi� la politica che non il mondo del pallone in s�, quello del campo, del gioco bello, ritmato, solare di un paese che ha incantato con i suoi fenomeni. La minaccia da parte di Fifa e Conmebol — la confederazione sudamericana — di escludere da tutte le loro competizioni la Nazionale e i club del Brasile � reale, preoccupa tifosi e societ� locali e per questa situazione Pel� �sarebbe stato triste�.

Ne � sicuro Edinho, uno dei sette figli di O Rei, che ha commentato questo particolare momento ricordando il pap� campione, i suoi sentimenti e quello che � stato per il calcio brasiliano a quasi un anno dalla sua morte. Pel� infatti se n’� andato il 29 dicembre 2022 , a 82 anni per un cancro, e pensare che oggi il suo calcio stia vivendo questo momento ha portato Edinho a ripensare a cos’� stato suo padre per il paese e cosa avrebbe detto in una situazione cos� delicata. �Questa crisi non � arrivata dall’oggi al domani, ci sono problemi grandi e complessi. Stiamo vivendo un declino... Abbiamo ancora grandi giocatori ma in passato avevamo pi� giocatori di alto livello rispetto ad oggi — il suo pensiero all’Afp —. Non c’� dubbio, se pap� fosse stato con noi quest’anno, sarebbe stato molto triste�.

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E lo stato d’animo sarebbe stato lo stesso anche nei confronti del suo Santos, retrocesso in serie B per la prima volta nella sua storia. �Purtroppo questa crisi non � una sorpresa. Chiunque abbia seguito la vita quotidiana del club avrebbe potuto prevedere uno scenario del genere, e alla fine � successo�, ha aggiunto Edinho ricordando il declino del club che ora per �pudore� ha ritirato la maglia numero 10 resa grande proprio da Pel�. Insostenibile vedere quella casacca in un campionato che non � la serie A brasiliana.

Perch� il Brasile potrebbe essere escluso dalle competizioni Fifa?

� iniziato tutto il 7 dicembre, quando un tribunale di Rio de Janeiro ha sospeso dalle sue funzioni Ednaldo Rodrigues, il presidente della Cbf (la Federcalcio verdeoro). Di fatto cos� � stato annullato l’accordo del marzo 2022 tra la Federazione e la procura secondo il quale il numero uno del pallone brasiliano sarebbe rimasto in carica fino al 2026. Invece adesso, tre anni priam di questa scadenza, la carica di Rodrigues � decaduta e lo stesso tribunale ha nominato un nuovo presidente ad interim ( Jos� Perdiz) che ha il compito di indire delle nuove elezioni entro trenta giorni.

A questa piccola grande �rivoluzione� hanno dunque replicato Fifa e Conmebol, ricordando alla Federcalcio brasiliana il principio di non ingerenza degli Stati. Pena: �l’esclusione di tutte le rappresentative e di tutti i club da qualsiasi competizione internazionale�. �Il regolamento “� chiaro” — ha spiegato una fonte anonima della Conmebol — l’ingerenza di forze esterne sulle federazioni affiliate non � mai permessa�.

Cosa succeder�?

Fifa e Conmebol, che si stanno muovendo in perfetta sintonia, hanno annunciato una missione congiunta in Brasile dall’8 gennaio per trovare una soluzione che non preveda l’elezione di un nuovo presidente prima di questa data. Il neo numero uno della Federcalcio verdeoro ha risposto positivamente a questa prossima mossa delle istituzioni calcistiche ma allo stesso tempo non ha indietreggiato su un punto: le elezioni saranno convocate comunque entro il termine stabilito di trenta giorni, come deciso dal tribunale di Rio. La Nazionale brasiliana al momento � in lotta per un posto al Mondiale del 2026 ed � attesa dalla Copa America dell’estate prossima. Due competizioni di questa portata senza la selezione verdeoro sarebbero un duro colpo. Per tutti.

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