di Daniele Sparisci
Dopo il test a Fiorano di mercoled� il giovane inglese rivela altri retroscena sul suo debutto a Jeddah: �Aiutato da Leclerc e Sainz, felice ma potevo fare meglio�
�Se ora ripenso a Jeddah posso finalmente dire di essere felice: circostanze difficili, ma ho amato ogni momento di quel fine settimana breve�. Cos� Oliver Bearman, a mente fredda subito dopo il test di mercoled� a Fiorano con la monoposto 2022, analizza l'esordio in F1 a 18 anni avvenuto nel Gp d'Arabia Saudita. �Ora mi sento molto meglio, perch� dopo il Gp mi faceva tutto male. � stata una corsa tosta�.
La chiamata durante il pranzo
�Per le qualifiche la preparazione � stata pochissima: mi hanno chiamato mentre stavo per pranzare, ero pronto alla Formula 2:"devi guidare in F1". Ed � stata una grande sorpresa, certo avrei voluto esordire, non per le sfortune di un altro, in modo diverso ma... Per la gara ho avuto pi� tempo e infatti � andata meglio�. Come ci si sente ad aver stabilito il nuovo record di precocit� su una Ferrari in F1? �Come un bambino che ha realizzato un sogno, e poi sono anche il pi� giovane inglese: mi rende molto orgoglioso�.
�I comandi di una F1? La cosa pi� semplice�
La cosa pi� difficile? �Non tanto le procedure, guidando al simulatore gi� le conoscevo ed � stato pi� facile di quanto mi aspettassi. Grazie alla preparazione e al lavoro, gli sforzi infatti pagano: le avevamo provate tantissime volte�. � a livello fisico che avevo paura, Jeddah � una pista molto molto esigente anche in Formula 2, ma in F1 � completamente un'altra cosa: dolore, soprattutto al collo. La velocit� di una F1 gi� la conoscevo invece avendo guidato questo inverno la F1-75 (la macchina 2022 ndr)�.
I consigli di Sainz e Leclerc
Fondamentali i consigli di Leclerc e Sainz (il rientro dello spagnolo � atteso in Australia): �Charles mi ha aiutato tanto prima delle qualifiche e della gara, Carlos invece durante la gara mi spiegava molte cose. Grazie a lui ho imparato pi� in fretta, era come se mi guidasse analizzando i dati che vedeva insieme agli ingegneri�.
I complimenti di Hamilton e Vettel
�E poi Hamilton, Vettel e Domenicali mi hanno fatto i complimenti, Lewis mi ha persino abbracciato: � stata una grandissima emozione. Seb poi � uno dei miei idoli�. Tornando a Jeddah ripensa agli errori: �Sono un perfezionista e in qualifica avrei dovuto fare meglio. E anche in gara ho perso tempo nei sorpassi non utilizzando in modo efficiente la batteria, soprattutto con Hulkenberg. Se lo avessi fatto avrei concluso sesto anzich� settimo�. Sar� per la prossima volta, non � pi� questione di se, ma di quando.
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