Elezioni in Messico, 100 milioni al voto per scegliere la futura Presidenta
Superfavorita Claudia Sheinbaum, erede di Lopez Obrador. Si eleggono 20.000 cariche pubbliche, in un clima di violenza e di forte tensione per l'infiltrazione dei cartelli della droga
Oggi, domenica 2 giugno, il Messico affronta le elezioni più imponenti della sua storia, in un clima di fortissima tensione. Quasi 100 milioni di cittadini sceglieranno oltre 20.000 cariche pubbliche: il futuro presidente della Repubblica, tutti i 128 senatori e i 500 deputati, 8 governatori, il capo del governo di Città del Messico e centinaia di sindaci e consiglieri comunali. Superfavorita l’erede politica dell’attuale presidente Andrés Manuel López Obrador, detto Amlo: Claudia Sheinbaum, candidata della coalizione Seguimos Haciendo Historia (Continuiamo a fare storia).
Nei sondaggi, Sheinbaum ha una ventina di punti di vantaggio su Xochitl Gálvez, candidata della coalizione Fuerza y Corazón (Forza e Cuore), che riunisce tre partiti tradizionali – Partito rivoluzionario istituzionale, Partito di azione nazionale e Partito rivoluzionario democratico - un tempo acerrimi rivali e oggi uniti con l’obiettivo di detronizzare il Morena, il partito creato da Amlo. Staccato nei sondaggi il candidato di Movimiento Ciudadano, Jorge Álvarez Máynez. Il Messico si appresta dunque a scegliere un presidente donna.
Sono anche le elezioni più sanguinose della storia messicana. Complessivamente, le vittime di violenza politica nel 2023-2024 sono state ben 749, di cui 231 assassinate. Trentasei candidati sono stati uccisi durante la campagna elettorale, perlopiù a livello comunale dove è più forte la presenza della criminalità organizzata.
Altissima la tensione negli stati di Guerrero, Chiapas e Puebla dove i due principali cartelli della droga, Sinaloa e Jalisco Nueva Generación hanno preso il controllo di vaste zone, contendendosi il territorio. È il più grande insuccesso di Amlo che, secondo l'opposizione, non è riuscito nei suoi sei anni di presidenza a frenare l'avanzata della criminalità organizzata e la sua infiltrazione nelle istituzioni.