Anche se privi di bandiera, senza inno, vestiti di una divisa che non conterr� scritte o simboli, gli atleti indipendenti di nazionalit� russa e bielorussa non sfileranno il 26 agosto lungo la Senna durante la cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi 2024. Decisione inevitabile ma di alto valore simbolico presa dall’Esecutivo del Cio il 19 marzo a Losanna. La rappresentativa Ain (Individual Neutral Athlete) avr� uno spazio riservato per assistere alla cerimonia (si ipotizza una tribuna molto defilata e lontana dalle telecamere) ma non salir� su uno dei barconi riservati alle delegazioni nazionali. E’ la stessa procedura che venne applicata a Barcellona 1992 per la Jugoslavia durante il conflitto nei Balcani. La sfilata sarebbe stata, oltre che inopportuna, anche imbarazzante per gli atleti di fronte ai 600 mila spettatori attesi e critica dal punto di vista della sicurezza in Giochi che di problemi in questa direzione ne hanno gi� parecchi.
Giochi di Parigi 2024: gli atleti russi e bielorussi non sfileranno lungo la Senna
Scelta inevitabile ma di alto valore simbolico presa dall’Esecutivo del Cio a Losanna. La rappresentativa Ain (Individual Neutral Athlete) avr� soltanto uno spazio riservato per assistere alla cerimonia (si ipotizza una tribuna molto defilata e lontana dalle telecamere)
Come sar� la sfilata sul lungo Senna
Il Cio si � riservato di decidere sull’ammissione della delegazione alla cerimonia di chiusura, considerata pi� una libera sfilata di atleti e anche meno seguita dal punto di vista mediatico. A Losanna il consesso olimpico ha anche comunicato che attualmente sono 36 i russi e 22 i bielorussi qualificati per i Giochi (oltre ad aver raggiunto i minimi di partecipazione non devono aver avuto alcun rapporto con le nazioni di provenienza, gli eserciti e il conflitto) e che la cifra massima dovrebbe essere di 55 e 28 uomini e donne contro i quasi 450 complessivi delle ultime edizioni. A scrutinare uno per uno gli atleti per concedere loro o meno il via libera finale sar� una speciale commissione presieduta dall’ex fuoriclasse del basket Pau Gasol, membro del comitato etico del Cio, da Nicole Hoevertsz, vice presidente Cio, e da Seung Min Ryu, membro del comitato atleti. Agli ammessi sar� chiesto di attenersi rigorosamente alla neutralit�, pena l’espulsione immediata, e il loro comportamento sar� monitorato anche dopo i Giochi.
Il Cio ha elaborato anche, nel caso di vittoria e premiazione di un atleta russo o bielorusso indipendente, un inno neutrale (solo musicale) mentre le medaglie vinte non appariranno nel conteggio per nazioni. Il Cio ha anche duramente condannato l’intenzione della Russia di organizzare dei Friendship Games (estivi a Mosca e Ekaterinburg in settembre, invernali a Sochi) considerato che �il governo russo ha lanciato un’offensiva diplomatica molto intensa facendo s� che delegazioni governative e ambasciatori, nonch� autorit� ministeriali e altre autorit� governative si rivolgano ai governi di tutto il mondo per invitarli. Per rendere ancora pi� evidente la loro motivazione puramente politica, aggirano deliberatamente le organizzazioni sportive dei paesi prescelti. Si tratta di una palese violazione della Carta Olimpica e allo stesso tempo di una violazione delle varie risoluzioni delle Nazioni Unite�.
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20 marzo 2024 (modifica il 20 marzo 2024 | 10:23)
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